Una donna ragusana alle Olimpiadi. A memoria, non era mai successo. Ecco perché la convocazione, in extremis, della giovane judoka Savita Russo (nella foto), sa di storia. Prima d’ora, altri atleti della provincia iblea avevano preso parte alla competizione a cinque cerchi (il modicano Giorgio Avola nella scherma, il vittoriese Luca Marin nel nuoto, il ragusano Damiano Caruso nel ciclismo) ma mai una atleta donna del capoluogo. Savita, 19 anni appena compiuti, è stata ripescata tramite quota continentale (l’ultima delle 12 a disposizione) nei 63 kg dopo aver conquistato in stagione uno splendido bronzo europeo. Era la prima delle escluse, fino a pochi giorni fa, ma alla fine è arrivata la sorpresa.