Una devozione e una fede smisurate. Danno vita a un affetto che non conosce confini. Sono i sentimenti che la comunità giarratanese ben conosce. E che ogni anno non stenta a manifestare con estremo trasporto nei confronti della propria Patrona, la Madonna della neve. E accadrà anche stavolta, nel corso di questa estate 2024, con i solenni festeggiamenti che, nella basilica di Sant’Antonio Abate, sono programmati a partire da domani, domenica 28 luglio, con la cosiddetta “Scinnuta”, vale a dire la discesa dalla cappella dell’altare maggiore del venerato simulacro della Madre di tutti. Il momento è davvero speciale per l’intera Giarratana perché non manca di coinvolgere anche chi, originario del centro montano e costretto a vivere fuori per motivi di lavoro, sceglie proprio questo periodo dell’anno per tornare a casa, allo scopo di rendere omaggio alla Madonna della neve. Domani, alle 18,30, da piazza Martiri d’Ungheria, il gruppo Tamburi di Giarratana sfilerà lungo le vie principali del paese fino alla basilica per annunciare l’apertura dei festeggiamenti. Alle 19 si terrà la celebrazione eucaristica nella basilica di Sant’Antonio abate.
Alle 20 l’esibizione dei tamburi sul sagrato della basilica. Alle 20, il suono a festa delle campane e lo sparo dei 21 colpi a cannone annunceranno alla cittadinanza “A Scinnuta” dalla cappella dell’altare maggiore del venerato simulacro della santa patrona con il solenne canto delle litanie lauretane e l’inno alla Patrona a fare da cornice. Per l’occasione, l’impresa ecologica Busso Sebastiano, che si occupa di gestire il servizio di igiene ambientale sul territorio comunale, ha annunciato che darà il via a un’azione di pulizia straordinaria in particolare nelle aree interessate dai festeggiamenti.