Le mamme e i papà con figli piccoli che nei mesi scorsi avevano animato un movimento perché venisse aperto il reparto di Pediatria dell’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa tornano di nuovo in campo. Il motivo? “Dal 19 settembre – scrivono in un post su Facebook – Pediatria del Giovanni Paolo II non avrà assistenza medica notturna, ma sarà garantita solo la reperibilità. Cosa significa? I casi gravi saranno dirottati direttamente su Vittoria o Modica. Se un bambino ha bisogno di aiuto di notte, l’iter sarà questo: si arriva al pronto soccorso di Ragusa, gli operatori chiamano il pediatra reperibile, arriva il medico, visita il bambino e, se è necessario un ricovero, lo dirotta su altre Pediatria. È chiaro che così facendo il reparto si andrà a svuotare con l’inevitabile chiusura”.
“Perché tutto questo? – si chiedono i genitori – Le soluzioni ci sono, perché la direzione sanitaria non le accetta? A chi fa comodo chiudere Pediatria a Ragusa? Ai bambini e ai loro genitori non di certo! E allora a chi? Ci sono medici disposti a prendere servizio; ci sono medici disposti a rivedere i loro turni per coprire l’assistenza h24; ci sono medici di altri reparti Pediatria del bacino di riferimento che potrebbero essere spostati nel capoluogo. Perché allora siamo arrivati a questo punto? Ridiscendiamo in campo: mamme e papà, aiutateci”.