La pioggia e le temperature autunnali di ieri sera non hanno fermato i manifestanti che si sono dati appuntamento in piazza San Giovanni, dove si è tenuto un sit-in di protesta per sostenere l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole promosso da Tocca a Noi e Arcigay Ragusa con la collaborazione di diverse realtà del territorio, tra cui Agedo Ragusa OdvCgil, Adessobasta Ragusa, Gruppo Anarchico Ragusa, Chiesa Metodista Scicli, Cgil Ragusa, Flc Cgil Ragusa, Scicli Bene in Comune, Pd Circolo Ragusa, Sinistra Italiana Federazione Provinciale di Ragusa.
“Circa 50 piazze in tutta Italia per protestare contro la risoluzione Sasso e difendere il diritto a un insegnamento libero, laico e moderno – ha spiegato Luciana Licitra, referente Rete scuola Arcigay Ragusa – La risoluzione del deputato leghista è l’ennesimo tassello che si aggiunge a un progetto di demolizione della scuola pubblica e di restaurazione di idee paternaliste e bigotte. La destra agita lo spauracchio della teoria gender, che è una pura invenzione, per mettere al bando l’educazione affettiva e sessuale nelle scuole e per attaccare i diritti civili delle persone Lgbtqia+, così come sta avvenendo per il diritto all’autodeterminazione delle donne in tema di aborto”.
In campo anche la Cgil con i propri sindacalisti per ribadire un netto e determinato no al ddl Sicurezza che limiterebbe l’azione delle manifestazioni di protesta, ledendo i diritti dei lavoratori.
La pioggia e le temperature autunnali di ieri sera non hanno fermato i manifestanti che si sono dati appuntamento in piazza San Giovanni, dove si è tenuto un sit-in di protesta per sostenere l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole promosso da Tocca a Noi e Arcigay Ragusa con la collaborazione di diverse realtà del territorio, tra cui Agedo Ragusa OdvCgil, Adessobasta Ragusa, Gruppo Anarchico Ragusa, Chiesa Metodista Scicli, Cgil Ragusa, Flc Cgil Ragusa, Scicli Bene in Comune, Pd Circolo Ragusa, Sinistra Italiana Federazione Provinciale di Ragusa.
“Circa 50 piazze in tutta Italia per protestare contro la risoluzione Sasso e difendere il diritto a un insegnamento libero, laico e moderno – ha spiegato Luciana Licitra, referente Rete scuola Arcigay Ragusa – La risoluzione del deputato leghista è l’ennesimo tassello che si aggiunge a un progetto di demolizione della scuola pubblica e di restaurazione di idee paternaliste e bigotte. La destra agita lo spauracchio della teoria gender, che è una pura invenzione, per mettere al bando l’educazione affettiva e sessuale nelle scuole e per attaccare i diritti civili delle persone Lgbtqia+, così come sta avvenendo per il diritto all’autodeterminazione delle donne in tema di aborto”.
In campo anche la Cgil con i propri sindacalisti per ribadire un netto e determinato no al ddl Sicurezza che limiterebbe l’azione delle manifestazioni di protesta, ledendo i diritti dei lavoratori.

