La questione sicurezza in centro storico, dopo che la maggioranza in Consiglio comunale ha bocciato l’atto di indirizzo presentato da Fratelli d’Italia, scaturito da una raccolta firme in vari quartieri, quelli più antichi, della parte superiore della città, continua a tenere banco. A Fratelli d’Italia lo smacco subito non va giù.
E il coordinatore cittadino Luca Poidomani (nella foto sotto), sui social, chiarisce quali sono le motivazioni: “Avevamo presentato la proposta volta a garantire maggiore sicurezza, legalità e decoro per il centro storico. Quattro i punti fondamentali: la stipula di un protocollo d’intesa tra prefettura e Comune per assicurare un maggiore presidio da parte delle forze dell’ordine nei quartieri caldi della città; l’attuazione del controllo di vicinato che numerosi risultati positivi ha prodotto nella città della provincia in cui è stato attuato; e, ancora la stipula di una convenzione tra Comune e operatori commerciali e agenzie specializzate per garantire maggiore sicurezza nei luoghi della movida; infine, perimetrazione e censimento delle abitazioni del centro per capire chi e a quale titolo le sta occupando. Noi di Fratelli d’Italia pensiamo che il centro vada valorizzato. La maggioranza, in Consiglio comunale, ha pensato bene di bocciare il nostro emendamento, volendo così fare un torto alle opposizioni. In realtà, ha fatto un torto alla città”.
Tra le righe si legge il fatto che a muovere la maggioranza è stato il sindaco Cassì con cui FdI non riesce a intavolare alcun tipo di dialogo, soprattutto quando si tratta di iniziative come questa che possono avere ricadute positive per tutti. Come dire che il progetto è stato bocciato perché a decidere deve essere solo e soltanto il primo cittadino.