Entra nel vivo la celebrazione della solennità della dedicazione della chiesa Madre e della commemorazione del terremoto del 1693. Un appuntamento tradizionale che, durante il periodo invernale, vede portato in processione il simulacro del patrono di Comiso, San Biagio. Ieri, in particolare, è stato dato il via al triduo che ha contemplato, in chiesa Madre, la celebrazione eucaristica a cui ha fatto seguito l’esposizione eucaristica fino a mezzogiorno. Poi, ancora l’esposizione eucaristica pomeridiana e, quindi, la celebrazione del Vespro a cui ha fatto seguito un’altra santa messa. Nella giornata odierna, invece, è prevista, alle 20, l’adorazione eucaristica comunitaria.
Martedì scorso c’era stata, inoltre, la traslazione del simulacro del patrono San Biagio in chiesa Madre, un momento sempre molto seguito dai devoti e dai fedeli. Sabato, invece, è la giornata della solennità della dedicazione della parrocchia Santa Maria delle Stelle e del 332esimo anniversario del terremoto del 1693. Alle 8,30 ci sarà la celebrazione eucaristica, a seguire l’esposizione eucaristica continuata. Alle 15 la celebrazione del Vespro e il ricordo del grande terremoto della fine del XVII secolo. Quindi altre due sante messe che sono state programmate alle 16 e alle 18,30. A supportare queste iniziative che mettono in evidenza la memoria di un intero territorio Confcommercio provinciale Ragusa con il presidente Gianluca Manenti e Confcommercio sezionale Comiso con il presidente Orazio Nannaro. “Queste celebrazioni fanno parte di tradizioni – sottolineano Manenti e Nannaro – che sono molto sentite dalla nostra collettività perché affondano la propria memoria in quelle che sono le radici di un popolo. E’ giusto, dunque, fare in modo che queste fasi possano essere sottolineate con la dovuta attenzione”. La processione con il simulacro del patrono, così come comunicato dal parroco, il sacerdote Fabio Stracquadaini, è in programma per domenica a mezzogiorno.