Dopo l’adorazione eucaristica comunitaria di ieri sera in chiesa Madre, domani e domenica, a Comiso, ci saranno i momenti clou legati alla solennità della dedicazione della parrocchia Santa Maria delle Stelle e al 332esimo anniversario del terremoto del 1693. Domenica, in particolare, alle 9 e alle 11, in chiesa Madre, ci saranno le celebrazioni eucaristiche. A mezzogiorno, la processione con il simulacro del patrono San Biagio. Questo l’itinerario che sarà seguito dalla processione. Le vie interessate sono: mons. Rimmaudo, piazza Fonte Diana, Di Vita, Umberto, Casmene, Veneto, Puglie, della Resistenza, San Biagio. Dunque, ci sarà il rientro del simulacro di San Biagio nella propria chiesa e la sistemazione sull’altare maggiore.
La giornata delle celebrazioni proseguirà nel pomeriggio, alle 18,30, con la santa messa. Il parroco, don Fabio Stracquadaini, comunica, poi, che domani, come era già stato comunicato, dopo la celebrazione eucaristica delle 8,30 ci sarà l’esposizione eucaristica continuata. Alle 15 la celebrazione del Vespro e il ricordo del grande terremoto del 1693 che mieté vittime a migliaia e i cui effetti devastanti, però, furono attenuati nella cittadina casmenea proprio per l’intercessione, secondo i fedeli, del patrono San Biagio. Sempre domani, poi, le altre sante messe del pomeriggio si terranno alle 16 e alle 18,30. A supportare questo appuntamento di carattere religioso Confcommercio provinciale Ragusa con il presidente Gianluca Manenti e Confcommercio sezionale Comiso con il presidente Orazio Nannaro. “E’ un momento speciale per la comunità comisana – sottolineano i due presidenti – da mettere in rilievo per non dimenticare le vittime del terribile sisma di 332 anni fa. E’ giusto commemorare chi ha perso la vita in quel frangente. E’ anche un modo per perpetuarne la memoria”.