Verrà presentato venerdì 17 gennaio Sprigiona il tuo cuore, un progetto selezionato da Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Il progetto si pone l’obiettivo di promuovere l’interesse superiore del minore e del diritto alla relazione con il genitore recluso, o in misura alternativa alla detenzione, innescando processi a supporto di un cambiamento positivo connesso all’incremento delle opportunità in termini sia di tempo sia di qualità della relazione genitore-figlio, con ricadute positive sulla crescita sana del minore, sulla capacità genitoriale e sulla rete a supporto della relazione. In tal senso Sprigiona il tuo cuore risponde pienamente agli obiettivi della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia (20.11.1989), nonché della “Carta dei diritti dei figli di genitori detenuti”, firmata il 21 marzo 2014 ed oggi al suo terzo rinnovo.
«Sprigiona il tuo cuore ha una duplice valenza per la Fondazione Val di Noto – sottolinea il presidente don Gianni Donzello – da un lato fa sì che, nel suo ruolo di capofila di un partenariato qualificato e ampio, si consolidi quale agente di sviluppo sociale del territorio; dall’altro, sul fronte tematico, il progetto spinge la comunità ad un’azione di sostegno educativo rivolto non solo ai minori, ma anche ai genitori, aiutandoli a mantenere il proprio ruolo genitoriale che, a causa dell’esperienza carceraria, rischia di essere compromesso».
L’intervento promuove la sperimentazione di un sistema strutturato e organico di presa in carico dei minori e dei loro bisogni derivanti dalla condizione di “figli di persone ristrette”, è imperniato sull’implementazione di azioni integrate da svolgersi in collaborazione con gli istituti penitenziari e con gli uffici di esecuzione penale esterna, ovvero mediante il coinvolgimento di attori pubblico/privati, che si impegnano nella realizzazione di un “Modello Pilota” di tutela della crescita sana del minore e della relazione affettiva con il genitore detenuto o sottoposto a misure alternative alla detenzione.
Il progetto si realizzerà attraverso macro attività che prevedono un’azione di capacity building finalizzata alla costituzione di un’equipe professionale locale multidisciplinare per l’attuazione attenta e competente dello sviluppo di tutte le attività e alla predisposizione di spazi che possano essere accoglienti e adeguati al recupero e allo sviluppo della dimensione relazionale della famiglia.
INTERVERRANNO
– Don Gianni Donzello, Presidente Fondazione di Comunità Val di Noto ETS,
– Elvira Adamo, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Ragusa,
– Renato Meli, Presidente Fondazione San Giovanni Battista,
– Santo Mortillaro, Direttore Casa Circondariale di Ragusa,
– Rosaria Ruggieri, Direttrice Ulepe Ragusa.