Mentre prosegue la novena a Gesù Bambino, ci si prepara, al santuario della Madonna del Carmine, per celebrare i momenti clou della festa che sono previsti per sabato 25 e domenica 26 gennaio. Anche ieri, come accade dallo scorso 16 gennaio e continuerà fino a venerdì, al santuario c’è stato alle 17 il Vespro e l’adorazione eucaristica mentre alle 18 il rito è proseguito con la recita del Rosario e la novena a Gesù Bambino. Subito dopo, la santa messa che, ieri, è stata presieduta dal priore, padre Gianni Iacono, ocd. Il culto verso il Bambino Gesù di Praga fu diffuso da padre Cirillo del Carmelo, a seguito di alcuni eventi miracolosi, e la prima immagine ritraente il Bambino Gesù apparve a Praga, da cui trae quindi la denominazione geografica, per la prima volta nel 1628. Il santuario ad Arenzano, dove il culto continua ancora oggi con la presenza della relativa statua, fu fondato nel 1905. Sabato, intanto, si celebra la festa di Gesù bambino di Praga.
Alle 17,30 ci sarà l’adorazione eucaristica e la coroncina di Gesù bambino. Alle 18,30, invece, la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da padre Gianni Iacono (nella foto), ocd. Al termine, è prevista l’unzione con l’olio benedetto proveniente dal santuario di Arenzano. Altri momenti celebrativi sono previsti per domenica 26. Il culto a Gesù Bambino giunse ad Arenzano nel 1900, grazie a un piccolo quadro esposto dai Carmelitani nella loro chiesetta. Questo semplice atto di pietà dette avvio a uno straordinario movimento di devozione, accompagnato da grazie e miracoli. Nel 1902 il quadretto fu sostituito da una statua simile a quella di Praga. L’afflusso crescente dei devoti motivò la costruzione del santuario – primo nel mondo a lui dedicato – iniziato nel 1904 e inaugurato nel 1908. Nel 1924 la statua veniva solennemente incoronata dal card. Raffaele Merry del Val, inviato da papa Pio XI, che nel 1928 insigniva il santuario del titolo di Basilica.