Ragusa in Movimento interviene in occasione del Giorno del ricordo che si commemora domani. “Purtroppo, in concomitanza con questo appuntamento legato alla memoria – afferma il presidente di RiM, Mario Chiavola – prendiamo atto di un altro oltraggio vergognoso alla memoria degli italiani infoibati e degli esuli giuliano dalmati. A ridosso del Giorno del ricordo, infatti, la foiba di Basovizza, che ho avuto modo di visitare in passato, è stata oltraggiata e insozzata da scritte in slavo, tra le quali la più ignobile recita “Trieste è un pozzo”, ma si può leggere anche “Trieste è nostra”. Incommentabile”. Rispetto alla commemorazione in programma domani, Ragusa in Movimento sottolinea che, finalmente, è arrivata una risposta dall’amministrazione comunale rispetto alla proposta che era stata lanciata per tempo, addirittura nel luglio scorso, dalla stessa RiM, e negli ultimi giorni anche dal coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia, per fare in modo che anche in città potesse essere installata una panchina dipinta con i colori della bandiera nazionale. Domani, la panchina dovrebbe essere inaugurata alla villa Margherita sulla scorta della comunicazione specifica che arriverà da palazzo dell’Aquila. Le panchine, denominate del Ricordo, posizionate in luoghi pubblici e verniciate di verde, bianco e rosso, hanno ciascuna una targa con la dedica a un martire delle foibe, alla medaglia d’oro al merito civile Norma Cossetto, oppure a un esule istriano, giuliano, fiumano, dalmata, che si sia particolarmente distinto nel mondo del Lavoro e della Cultura. Questo il senso della proposta lanciata da Silvano Olmi, presidente del comitato nazionale 10 febbraio, che RiM e FdI hanno proposto anche nel capoluogo ibleo.
“Il lancio dell’iniziativa – ricorda ancora Chiavola – è stata fatta in occasione della Festa della Repubblica Italiana. Abbiamo chiesto il patrocinio e la collaborazione delle associazioni d’Arma e dei sodalizi culturali. Abbiamo formalizzato la richiesta al Comune di Ragusa affinché anche nella nostra città potesse essere installata la panchina Tricolore dando il giusto tributo e l’adeguato merito alla memoria. Finalmente è arrivata l’attesa risposta. Il Giorno del ricordo 2025 nella nostra città sarà da ricordare a futura memoria”.