Sono state ore concitate quelle con cui ha dovuto fare i conti Biagio Senia (nella foto), originario di Acate. Biagio era partito a fine gennaio per un viaggio in Kenya, volontariato e integrazione, a raccontarlo i suoi video con i bambini cui non ha lesinato aiuto, vicinanza e sostegno. Ieri mattina, con un reel sui suoi social, ha spiegato di essere stato tratto in arresto. È finito in cella, da quanto ha raccontato, per un divieto di sosta: “C’erano tante auto messe male, ma io sono bianco e sono finito qui. Volevo pagare la multa ma non la cauzione, così adesso sono in carcere con altri uomini che non so quali reati abbiano commesso”.
Abbiamo contattato il sindaco di Acate Gianfranco Fidone che si è subito attivato con i familiari per avere notizie. L’incubo è finito per Biagio Senia che è stato rilasciato dopo poche ore. Nei reel era visibilmente e comprensibilmente preoccupato, ha ricevuto tantissimi attestati di vicinanza nei commenti, nell’auspicio che possa tornare a sostenere le comunità e i bambini. “L’amministrazione si unisce a Biagio Senia per questi momenti che sicuramente non sono stati piacevoli. Un cittadino, un amico – dice il sindaco Gianfranco Fidone – che abbiamo visto in cella in Kenya non può che mettere la nostra comunità in agitazione. Siamo felici che tutto alla fine sia proseguito per il meglio, ci stringiamo alla famiglia e a Biagio che è un mio amico storico, certi che riuscirà a portare a termine il suo viaggio e sostenere col suo aiuto la popolazione come ha fatto sin da quando è arrivato in Kenya”.