L’Amministrazione comunale di Ispica, con in testa il sindaco Innocenzo Leontini, condanna l’atto vandalico commesso ai danni della statua della Resistenza che lo scultore Salvo Monica volle collocare in Piazza Unità d’Italia. “Nessuno – è scritto in una nota dello stesso sindaco e dell’assessore Massimo Dibenedetto – si può permettere di oltraggiare un simbolo inviolabile della nostra storia democratica”.
“Noi lavoriamo per individuare “il delinquente” che ha compiuto questo ignobile gesto”. Lo dichiara l’assessore alla Polizia Locale Dibenedetto che aggiunge: “Abbiamo già acquisito le immagini che sono oggetto di indagine”.
Il sindaco ringrazia la polizia locale che, utilizzando al meglio il nuovo impianto di videosorveglianza, è sulle tracce dell’esecutore.
Il sindaco ha formalizzato la denuncia presso la Stazione dei carabinieri di Ispica, esprimendo fiducia sull’esito positivo delle attività di indagine condotte dagli uomini guidati dal luogotenente Cazzin e congiuntamente dagli agenti della polizia Locale.
“Come più volte affermato, questa Amministrazione non raccoglie l’occasione per rispondere a sterili attacchi politici – è spiegato ancora – Il valore della Resistenza è fondante, il biasimo delle istituzioni è disgregante. In certe occasioni il silenzio della concretezza è più prezioso degli schiamazzi della propaganda”.