Sono tornati al loro posto i dottori Paolo Demaio e Antonino Nicosia, entrambi nell’organico del reparto di ortopedia dell’ospedale Maggiore di Modica. Entrambi si erano dimessi nei giorni scorsi. Ma che cosa era accaduto? I due dirigenti medici, insieme al dirigente medico Osvaldo Azzaro, avevano presentato domanda per il conferimento dell’incarico di nuovo direttore dell’unità operativa. Sulla base della valutazione comparativa dei candidati, il direttore sanitario, il 16 gennaio scorso, aveva proposto il conferimento dell’incarico di direttore dell’Uosd Ortopedia e Traumatologia Modica in favore del dottor Osvaldo Azzaro, sul quale aveva concordato anche il direttore generale. Al dottor Azzaro è stato riconosciuto un contratto di primario per i prossimi cinque anni. È chiaro che la scelta non è piaciuta ai due medici, anche se adesso sono stati, per ovvie ragioni, invitati a rientrare. La comunicazione al direttore generale dell’Asp Ragusa, Giuseppe Drago, è arrivata il 21 febbraio scorso, con la quale il dottor Demaio ha annunciato di “revocare le dimissioni volontarie dall’impiego”. Alla base del ritorno, come scrive Demaio, c’è la “cronica carenza di dirigenti medici in azienda e l’oggettiva difficoltà di reclutamento”. Stesso iter per il dottor Antonino Nicosia, che ha inviato via pec il giorno prima, la revoca delle dimissioni volontarie dall’impiego, con la medesima motivazione: “Manifesta cronica carenza di dirigenti medici e l’oggettiva difficoltà di reclutamento di altri medici da parte dell’azienda”.