E’ finito con la condanna alla pena di 5 anni di reclusione, oltre al pagamento di una provvisionale pari a 30mila euro, il processo con il rito abbreviato davanti al Gup del Tribunale di Ragusa, Ivano Infarinato, per l’uomo di 61 anni, nato a Napoli ma residente a Ragusa, arrestato dalla polizia di Stato (sezione Volanti e Squadra mobile) per lesioni gravi e danneggiamento. Accolta la richiesta del pubblico ministero Gaetano Scollo che ha chiesto la condanna dell’imputato alla pena di 5 anni di reclusione. Sulla stessa lunghezza d’onda la parte civile con l’avvocato Alessandro Agnello, in rappresentanza della parte offesa.
I danni subiti dalla vittima saranno quantizzati in sede civile. L’avvocato Michele Savarese, difensore dell’imputato, aveva chiesto il minimo della pena con la concessione delle circostanze attenuanti generiche e l’esclusione della contestata recidiva in quanti i precedenti risalgono a 30 anni fa. In premessa la difesa ha parlato della gravità del comportamento dell’imputato aggiungendo che il suo assistito ha manifestato pentimento per quanto fatto già in sede di interrogatorio di garanzia. Il difensore ha anche contestato la detenzione del coltello, mai trovato, l’imputato avrebbe ferito la vittima con un temperino per paura, dopo che era stato sorpreso a rigare la macchina della vittima, temendo la giusta reazione del proprietario. Secondo l’accusa il 22 giugno dell’anno scorso l’imputato ha rigato due auto posteggiate in via Zancle a Ragusa. Del fatto si è accorto il proprietario che ha chiesto i motivi del gesto. La vittima è finita in ospedale dove ha subito l’asportazione della milza. Il giudice Vincenzo Ignaccolo aveva fissato l’udienza davanti al giudice monocratico di Ragusa, Maria Rabini, per il 27 novembre scorso, dopo la richiesta di immediato avanzata dalla Procura. L’avvocato difensore Michele Savarese, però ha optato per l’abbreviato. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia l’indagato ha ammesso i fatti. La vittima è un ragusano di 63 anni che ha riferito agli agenti di avere notato un uomo con un cagnolino al guinzaglio che danneggiava le sue auto Dacia Duster e Fiat Ulisse. Lo ha quindi invitato a fermarsi ma è stato spinto e, poi, accoltellato.