Con la solennità dell’Annunciazione del Signore, si concludono martedì i festeggiamenti in onore di Maria Ss. Annunziata nella basilica a Lei intitolata col Canto Akathistos, l’antica laude alla Madre di Dio di origine bizantina che sicuramente si sarà espansa già tra le antiche mura dell’originaria chiesa di San Nicola. Il canto sarà intonato dalla corale parrocchiale al termine della santa messa vespertina presieduta dal vicario generale diocesano mons. Roberto Asta. In verità, era in programma lunedì, degna conclusione della Novena in onore di Maria Ss. Annunziata e per martedì era in calendario la processione per le strade del centro storico col gruppo statuario dell’Annunciazione.
L’inversione di programma è stata decisa ieri per la previsione delle avverse condizioni meteorologiche di martedì sera. Così la processione, effettuata in via eccezionale in occasione dell’Anno Giubilare su richiesta dell’amministratore parrocchiale don Biagio Aprile, si è svolta con l’intervento delle arciconfraternite del Ss. Rosario e dei Sette Dolori di Maria presenti presso la basilica dell’Annunziata con l’intervento, altresì, delle altre confraternite cittadine. La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal vescovo di Ragusa mons. Giuseppe La Placa dopo la conclusione della Novena, eseguita dai tenori Antonio Alecci, Marcello Pace e dal baritono Johnny Salvatore Criscione, con all’organo Andrea Strada e dell’attesa “svelata” dell’Annunziata (foto Salvo Bracchitta).