Nella cornice della sala conferenze del palazzo della Provincia a Ragusa, il presidente del Comitato Regionale Sicilia Figc-Lnd, Sandro Morgana, ed il componente del Comitato Nazionale Beach Soccer, Fabio Nicosia, sono stati presentati ben tre progetti calcistici a forti tinte estive e soprattutto che vedono la provincia di Ragusa assoluta protagonista. La prima manifestazione ad essere presentata è stata il Trofeo delle Regioni che porterà in Sicilia migliaia di persone tra atleti, delegazioni e familiari per assistere alla competizione che comprende quattro categorie: U15, U17, U19 e U23 femminile. In provincia di Ragusa saranno tre le città coinvolte direttamente: Ragusa e Modica che ospiteranno le delegazioni di Calabria e Liguria, e Pozzallo che ospiterà alcune partite (nella foto da sinistra Nicosia, Morgana e Abbate).
“Una manifestazione di primissimo piano – ha commentato il presidente Morgana – che finalmente siamo riusciti a portare in Sicilia. Quando il mio gruppo di lavoro si è insediato qualche anno fa, in tutta l’Isola le strutture calcistiche di un certo livello erano poche decine. Oggi si contano invece migliaia di impianti in grado di fare da degna cornice ad ogni tipo di evento. Il Trofeo delle Regione ha una grandissima valenza sportiva e turistica, visto che permetterà a migliaia di nostri connazionali di scoprire il territorio siciliano, essendo tutte le province direttamente interessate per una precisa scelta”.
“Basti pensare – aggiunge il delegato federale Fabio Nicosia – che solo nelle due città ospitanti sono stati occupati qualcosa come 300 posti letto. E poi ci sarà tutto l’indotto ad essere coinvolto”. E’ stata quindi la volta di Sabbie di Sicilia, il torneo itinerante a tappe valevole come serie cadetta del beach soccer regionale. “Dopo che nel 2023 Marina di Modica e nel 2024 Marina di Ragusa hanno ospitato le finali – commenta Fabio Nicosia – quest’anno ci auguriamo che il Comitato Regionale scelga un’altra città iblea, seguendo la logica della rotazione annuale per fare avvicinare sempre più persone al mondo degli sport di spiaggia, non solo il calcio. Mi dispiace che negli ultimi giorni questo argomento sia stato strumentalizzato per altri fini, probabilmente anche a causa della scarsa conoscenza del progetto Sabbie di Sicilia. Esso è la sublimazione degli sport estivi, calcio e pallavolo su tutti. Abbiamo ricevuto tantissime richieste di ospitare una tappa, alla fine sceglieremo le quattro tappe che offrono più garanzie di successo. Anche perché quest’anno la vincitrice di Sabbie di Sicilia acquisirà il diritto di partecipare agli spareggi promozione per la serie A, dove potrebbe raggiungere il Catania, ovvero il meglio che oggi l’Italia può vantare nel beach soccer”.
In conclusione è stata la volta di “Road to Superfinal 2026”, il progetto più ambizioso che un’organizzazione si possa intestare: “Grazie alla collaborazione di tante persone ed in particolare dell’onorevole Ignazio Abbate che già l’anno scorso ci è stato vicino per il beach volley nazionale, puntiamo a chiedere l’organizzazione delle finali scudetto 2026. Magari proprio a Scoglitti, dove tutto è nato tantissimi anni fa. D’altronde, in un comunicato ufficiale dello scorso settembre, l’onorevole Abbate parlava di un ritorno alle origini per le manifestazioni sportive storiche, riferendosi in quel caso al Peppe Greco a Scicli ma anche al beach soccer a Scoglitti. Per cui stiamo lavorando in questa direzione”. Nel corso della conferenza stampa è stato chiamato ad intervenire lo stesso esponente della Dc: “Sono stato accanto alla squadra organizzativa fin dal primo momento, quando l’anno scorso mi proposero il doppio progetto Sabbie di Sicilia – Beach Volley nazionale. Visti i risultati ottenuti, abbiamo deciso di scommetterci di nuovo alzando l’asticella. Quest’anno, infatti, Marina di Modica ospiterà una delle quattro tappe GOLD del campionato nazionale di beach volley, ovvero le tappe più importanti, frequentate dai campioni. E l’anno prossimo contiamo di raddoppiare anche con le finali scudetto del beach soccer. Vogliamo rendere la Sicilia, ed in particolare le coste iblee, la capitale degli sport estivi”.