Dura dieci minuti la resistenza di Vigarano contro Ragusa che nella seconda frazione inizia a ingranare la marcia e tiene la squadra ospite a distanza. L’incubo del girone di andata, che segnò la più brutta sconfitta stagionale della Passalacqua, sembra svanito dopo i primi cinque minuti di gioco. Bloccata Zietara, è Nikolova a raggiungere e superare nel punteggio la squadra di casa che con Consolini e Cutrupi riesce comunque a chiudere in vantaggio i primi 10 di gioco sul 16 a 14. Nella seconda frazione, tutta di marca Siciliano, la Passalacqua strappa iniziando a costruire margine. Vigarano tenta di ricucire ma Ragusa morde in difesa e si dimostra più reattiva e fisicamente superiore. Recupero difensivo e transizione. Il margine resta intorno ai dieci punti di vantaggio. Si va al riposo grande sul punteggio di 37 a 30, ma ad inizio del terzo quarto, la musica cambia di nuovo. Labanca, Siciliano, Narviciute e Consolini finalizzano in attacco lasciando a bocca asciutta le avversarie per quattro minuti e concedendo la prima realizzazione con i tiri dalla lunetta con Ragusa a +14. Finale di tempo con un tiro da tre sulla sirena di Tomasoni che porta Ragusa a +21, 61 a 40. Ultima frazione con Vigarano che prova a velocizzare, a cambiare difesa, cercando di attuare una 1-3-1 a tutto campo ma Ragusa non perde un colpo e mantiene il vantaggio, e coach Buzzanca concede minuti importanti a tutte le atlete a disposizione. Finisce 78 a 58, con le due ex di turno, Cutrupi e Siciliano, a segno la prima con 7 punti e la seconda con 24, top scorer del match.
“Primo e secondo quarto non abbiamo difeso bene, e questo ci ha portato ad una partita mediocre difensivamente. Terzo e quarto tempo, le ragazze hanno capito che era necessaria maggiore pressione – commenta la coach della Passalacqua, Mara Buzzanca – e dalla pressione abbiamo spinto in attacco trovando soluzioni, linee di passaggio e abbiamo fatto giocare anche chi giocava un po’di meno”.
“Il terzo quarto per la nostra squadra è sempre problematico – commenta il coach di Vigarano, Carlo Grilli – forse a livello mentale. Se subiamo due canestri di fila non riusciamo a reagire. Mi dispiace. I primi due quarti con Ragusa che provava a scappare, noi eravamo lì; siamo arrivati a -7 alla fine del terzo quarto. Poi all’avvio del terzo, cinque punti in meno di un minuto ci hanno spezzato le gambe”.
Ramona Tomasoni, atleta della Passalacqua sottolinea alla fine: “Abbiamo fatto il nostro gioco, dopo i primi due quarti in cui abbiamo un po’ faticato, poi ci siamo sbloccate, abbiamo corso, e non c’è stata più partita, il distacco di venti punti lo abbiamo mantenuto fino alla fine”.
Resta la migliore tiratrice del campionato, Amaiquen Siciliano: “Mi sento bene, merito di tutta la squadra. Ho giocato molto tempo da ‘due’, con Federica Mazza da play, ho spazio per muovermi e correre, mi piace giocare così” e sulla ‘sua’ Passalacqua aggiunge: “Ci stiamo allenando bene, siamo molto unite sia in campo che fuori dal campo e penso che sia un fattore davvero importante”. Non si guarda ancora ai play off ma si continua a giocare partita per partita. “Cerchiamo di guardare a ciò che dobbiamo fare turno per turno e partita per partita – dice coach Buzzanca – ; domenica dovremo affrontare Ancona e su questo lavoriamo”.
PASSALACQUA RAGUSA – Pall. Vigarano 78-58
Passalacqua Ragusa: Terrone, Consolini 8, Pelka 11, Tomasoni 7, Siciliano 24, Cutrupi 7, Narviciute 4, Mazza 11, Olodo 2, Labanca 4. All. Buzzanca
Pallacanestro Vigarano: Iannello 4, Nikolova 18, Resemini 2, Reani 8, Tintori 5, Zietara 7, Valensin 6, Zangara 2, Armillotta 6, Nicora. All.Grilli
Parziali: 16-14; 37-30 (21-16); 61-40 (24-10); 78-58 (17-18).
Note. Tiri da due: Ragusa 21/42 (50%), Vigarano 18/42 (42%); Tiri da tre: Ragusa 8/27 (29%), Vigarano 3/16 (18%); Tiri liberi: Ragusa 12/17 (70%), Vigarano 13/15 (86%); Rimbalzi: Ragusa 46, Vigarano 36; Palle perse Ragusa 14, Vigarano 20; Palle recuperate Ragusa 9, Vigarano 8; Assist, Ragusa 18, Vigarano 13.
Arbitri: Parisi di Catania e Migliaccio di Catanzaro.