Si fa sempre più concreta la possibilità di un accordo commerciale tra Modica e il Camerun, con l’obiettivo di realizzare una filiera corta del cioccolato equo e solidale. L’iniziativa mira a valorizzare il lavoro degli agricoltori camerunensi, garantendo loro un compenso equo e condizioni di lavoro dignitose.
L’accordo prevede la creazione di una filiera che colleghi direttamente le piantagioni di cacao in Camerun ai produttori di cioccolato di Modica. In questo modo, si eliminano gli intermediari e si riducono i costi, a vantaggio sia dei produttori che dei consumatori. Il progetto è basato sui principi del commercio equo e solidale, che garantiscono ai produttori un prezzo giusto per il loro lavoro e condizioni di lavoro dignitose. Inoltre, si promuove la sostenibilità ambientale, attraverso l’utilizzo di pratiche agricole rispettose dell’ambiente.
L’accordo rappresenta un’opportunità per valorizzare il cioccolato di Modica, un prodotto di eccellenza riconosciuto a livello internazionale. La filiera corta permetterà di garantire la qualità del cacao utilizzato, contribuendo a rafforzare l’immagine del cioccolato modicano.
L’accordo porterà benefici sia alla comunità di Modica che a quella del Camerun. Per Modica, si tratta di un’opportunità per rafforzare la propria economia e promuovere il proprio territorio. Per il Camerun, rappresenta un’occasione per sviluppare un settore produttivo sostenibile e migliorare le condizioni di vita degli agricoltori.
L’iniziativa è ancora in fase di definizione, ma le prospettive sono positive. L’accordo tra Modica e il Camerun potrebbe rappresentare un modello di cooperazione internazionale basato sull’equità, la solidarietà e la sostenibilità (nella foto il presidente del Consorzio per la Tutela del Cioccolato di Modica Igp, Salvo Peluso, e il camerunense Zomba ‘A Doud).