Aggiornato al 27 maggio per sentire il perito delle intercettazioni e gli ultimi testi dell’accusa rappresentata dal pm Ottavia Polipo e l’esame dell’imputato e il 10 giugno per sentire il perito di parte Salvatore Bruno professore di psichiatria forense il processo che si sta svolgendo davanti alla Corte di Assise di Siracusa (presidente Tiziana Carrubba, a latere Carla Frau) per l’omicidio del ventiduenne comisano Giovanni Russo (nella foto), ucciso a Vittoria in via IV aprile, con due colpi di fucile, uno alla testa e uno al cuore, a distanza ravvicinata, la sera del 27 febbraio del 2024.
Sul banco degli imputati, presente in aula, Alex Ventura, 29 anni, reo confesso, difeso dall’avvocato Santino Garufi. L’accusa contesta all’imputato l’omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi. La famiglia di Russo si è costituita parte civile attraverso gli avvocati Maurizio Catalano, Raffaele Catalano, Biagio Giudice, Francesco Villardita, Antonino Villardita, Dario Galilei, Valeria Crispi, Annalisa Ferlisi e Marco Comitini. La difesa punta sull’incapacità di intendere e di volere dell’imputato e per questo ha citato un consulente medico di parte. La Corte d’assise di Siracusa deciderà solo dopo averlo sentito se nominare o meno un consulente tecnico d’ufficio.