Momenti di forte apprensione si sono vissuti lunedì mattina in un tranquillo negozio di fotografia di Modica, dove un individuo ha fatto irruzione con una pretesa a dir poco singolare: ottenere una fototessera gratuitamente. L’uomo, con fare insistente, sosteneva che anni addietro gli fosse stata consegnata una fotografia non conforme e che, di conseguenza, gliene spettasse una nuova senza alcun costo.
La titolare dell’attività commerciale, sorpresa e perplessa di fronte a una richiesta così insolita e datata, ha tentato di spiegare all’uomo l’assurdità della sua pretesa. Tuttavia, le rimostranze della commerciante non hanno fatto altro che esacerbare l’atteggiamento del cliente, che ha iniziato ad alzare la voce, reiterando con veemenza la propria richiesta.
La situazione è rapidamente degenerata. La commerciante, visibilmente intimorita dall’escalation verbale, nel tentativo di placare l’uomo e porre fine alla spiacevole situazione, si era persino offerta di venire incontro alla sua bizzarra richiesta. Ma a quel punto, l’uomo sembrava aver perso completamente il controllo. Non solo ha rifiutato l’offerta, ma si è categoricamente opposto ad uscire dal negozio, nonostante il disperato tentativo della commerciante, ormai in lacrime, di offrirgli una somma di circa venti euro pur di liberarsi della sua presenza inquietante.
Fortunatamente, le grida e il trambusto hanno attirato l’attenzione di altri commercianti della zona, che sono prontamente intervenuti in soccorso della collega in difficoltà. Mentre alcuni cercavano di convincere l’uomo ad allontanarsi con le buone, altri hanno immediatamente allertato i carabinieri.
Tuttavia, all’arrivo dei militari dell’Arma, l’uomo si era già dileguato. La commerciante, ancora scossa dall’accaduto, ha fornito una descrizione dettagliata della fisionomia dell’individuo ai carabinieri, nella speranza di poter fornire elementi utili per risalire alla sua identità. Sembra che si tratti di un soggetto già noto alle forze dell’ordine per episodi simili di intemperanza.
Nonostante il grande spavento e il turbamento emotivo subito, fortunatamente nessuno è rimasto ferito. La commerciante, pur provata dall’esperienza traumatica, ha potuto tirare un sospiro di sollievo per l’epilogo non violento della vicenda. L’episodio, tuttavia, lascia l’amaro in bocca e solleva interrogativi sulla gestione di situazioni di questo tipo e sulla necessità di maggiore attenzione e supporto per i commercianti che si trovano a fronteggiare comportamenti aggressivi e irragionevoli.