L’istituto comprensivo “Giovanni Verga” di Comiso festeggia un importante risultato: quattro studenti si sono guadagnati l’accesso alla finale nazionale dei Giochi Matematici promossi dall’Università Bocconi di Milano e dal Centro Pristem, un appuntamento annuale che coinvolge migliaia di giovani talenti da tutta Italia. La finale si terrà sabato 10 maggio 2025, nella sede milanese dell’Ateneo, dove si sfideranno i migliori classificati delle semifinali regionali.
La fase di selezione si è svolta nelle scorse settimane nella città di Gela, sede della semifinale della scuola Verga, dove oltre quaranta alunni dell’istituto comisano, provenienti dalle classi prime, seconde e terze della scuola secondaria di primo grado, hanno affrontato con entusiasmo una serie di problemi logici e matematici strutturati per stimolare l’intelligenza, la creatività e il ragionamento.
Con grande soddisfazione della comunità scolastica, sono stati quattro gli studenti che hanno superato brillantemente la semifinale, conquistandosi il diritto di accedere alla prestigiosa sfida nazionale:
- Claudia Spataro
- Andrea Ferrera
- Giorgio Assenza
- Filippo Barone
I quattro alunni rappresenteranno l’Istituto Giovanni Verga in un contesto di alto valore formativo, confrontandosi con centinaia di coetanei provenienti da ogni regione d’Italia. Saranno accompagnati dal prof. Luigi Bellassai, vicepreside e referente del progetto, e dalla prof.ssa Kentia Barone, che da tempo seguono con passione il percorso degli studenti coinvolti.
Ma il successo dell’istituto Verga non si esaurisce nei nomi dei finalisti: altri dieci studenti, pur non accedendo alla finale, si sono comunque distinti nella semifinale regionale, piazzandosi tra i primi ottanta classificati su centinaia di partecipanti, inoltre Anna Laura Straquadaneo non si è qualificata per un soffio arrivando prima dei non finalisti. Un risultato che testimonia l’elevato livello di preparazione e la diffusione di una cultura logico-matematica viva e partecipata all’interno dell’Istituto.
La dirigente scolastica, prof.ssa Maria Cafiso, ha espresso grande orgoglio per il traguardo raggiunto, sottolineando l’importanza di queste competizioni come opportunità per favorire l’apprendimento attivo:
“I giochi matematici non sono semplici esercizi scolastici. Sono una sfida avvincente, una forma di apprendimento dinamica che stimola il pensiero critico e la capacità di affrontare problemi in modo creativo. Sono anche una grande occasione per superare l’idea che la matematica sia una materia per pochi. In realtà, quando viene proposta in modo coinvolgente e stimolante, diventa accessibile, piacevole e, in molti casi, persino divertente”.
Anche il prof. Bellassai, referente del progetto, ha sottolineato il valore pedagogico di questo approccio:
“Quando un ragazzo si misura con un gioco matematico, introduce non solo la sua intelligenza, ma anche la sua curiosità. Il bello è che spesso la soluzione sorprende, rompe gli schemi. E in quel momento l’alunno non è più spettatore passivo, ma protagonista attivo, scopritore, pensatore. È in quella sorpresa che si annida l’apprendimento più duraturo”.
Il progetto è parte integrante di un più ampio percorso didattico avviato dall’istituto negli ultimi anni per promuovere le competenze STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) sin dalla scuola secondaria di primo grado, attraverso metodologie innovative, laboratori e attività extracurricolari.
L’intera comunità scolastica si stringe attorno ai quattro finalisti, augurando loro un’esperienza entusiasmante e formativa, certi che, indipendentemente dal risultato finale, porteranno con loro un ricordo indelebile e una consapevolezza nuova delle proprie capacità.