Venerdì scorso, l’operatrice dello sportello Cup di Comiso è stata fatta oggetto, da parte di un utente, ancora ad oggi con generalità sconosciute, di aggressione verbale e minacce, con tentativo di aggressione fisica. L’utente ha addirittura rotto il vetro dello sportello che separa l’operatrice, scheggiandone il viso, per poi fortunatamente desistere dal tentativo di aggressione fisica, grazie al sopraggiungere di altri colleghi, richiamati all’attenzione dalle urla e dai colpi inferti al vetro.
L’operatrice ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari, venendo trasferita al vicino pronto soccorso di Vittoria, visto lo stato di agitazione da crisi ansiosa reattiva, mentre l’aggressore si dileguava prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, allertate prontamente. L’operatrice ha esposto denuncia all’Autorità competente.
“Alla luce anche di recenti fatti di aggressione, proprio nella medesima struttura sanitaria, segnalati proprio dalla Fials – è spiegato in un documento – si chiede alle autorità competenti di poter adottare ogni misura atta a poter contenere e/o fungere da deterrente, nel limite del possibile, ogni tentativo di violenza”.