Si è svolto ieri pomeriggio l’incontro tra La Stele di Rosetta, autismi e altre meraviglie e l’Asp 7 di Ragusa presso gli uffici della direzione sanitaria di Piazza Igea. Oggetto dell’incontro è stato l’Osservatorio sull’Autismo nato dietro pressione della stessa associazione, voluto dalle numerose famiglie di persone con autismi residenti nella città di Pozzallo.
L’osservatorio sull’autismo avrebbe dovuto già attivarsi dal mese di novembre dello scorso anno in seguito alle dichiarazioni allarmanti del sindaco Ammatuna che in occasione della protesta dei genitori e degli operatori di alunni speciali di scuola primaria e secondaria informava pubblicamente la collettività perché il comune di Pozzallo avesse unilateralmente ed arbitrariamente stabilito il taglio delle ore del servizio asacom (assistenza alle autonomie e alla comunicazione) affermando che “… il numero dei bambini pozzallesi con diagnosi di autismo è il doppio rispetto a quelli diagnosticati nei comuni limitrofi”.
Per tale disservizio il Comune di Pozzallo è stato condannato dal Tribunale di Ragusa all’immediato reintegro delle ore illegalmente sottratte agli studenti con bisogni speciali.
Ma se da un lato giustizia è stata fatta, le famiglie speciali di Pozzallo dall’altro lato hanno preso consapevolezza su ciò che sospettavano da tempo e cioè che effettivamente da anni il numero di bambini con diagnosi di autismo è cresciuto esponenzialmente in maniera realmente vertiginosa.
Per questo motivo a distanza di 6 mesi “avremmo voluto ricevere concrete notizie in merito al lavoro svolto in questo primo semestre dell’Osservatorio sull’Autismo da parte dell’Asp 7 di Ragusa e non un aleatorio vedremo, faremo, contatteremo” dichiara la presidente Emanuela Russo che continua dicendo che “vorremmo sperare che il direttore Ssanitario non fosse al corrente delle attività svolte dall’Osservatorio a causa di una eventuale mancanza di comunicazione tra gli uffici di competenza perché pensare che realmente nulla ancora si sia fatto è avvilente”.
“Non si è predisposto alcun esame genetico, nessuna verifica sul reale numero di Bes in contesto scuola, il Provveditorato non è ancora stato consultato, non si hanno ancora dati reali sull’effettiva situazione del problema nella città di Pozzallo, il Csr non è stato convocato e così via. A tutt’oggi nessuna azione è stata compiuta. 6 mesi di nulla” conclude la Russo.
Il 2 dicembre scorso la Stele di Rosetta ha inoltrato una pec all’assessorato Regionale alla Salute, e per conoscenza a Giuseppa Savarino Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, Orazio Schillaci, Ministero della Salute, Gilberto Pichetto Fratin, Ministero dell’Ambiente, Roberto Ammatuna, sindaco del Comune di Pozzallo e Giuseppe Ranieri, Prefettura Uff. Terr. del Governo di Ragusa. L’oggetto della pec è “crescita esponenziale casi di autismo infantile, Sla e malattie genetiche rare, città di Pozzallo”. A tutt’oggi, tutto tace.