Ha preso il via il progetto di sensibilizzazione nelle scuole sul tema randagismo col primo incontro svolto con la Lav (Lega Anti Vivisezione) presso la scuola primaria Monserrato di Comiso con gli alunni delle quinte classi. Sono intervenute Emilia Garofalo volontaria nonché consigliera comunale che si occupa del contenimento del fenomeno del randagismo sul territorio, Sabina Gazzè, rappresentante della Lav provinciale per la scuola, la dirigente scolastica Maria Cafiso e Marta Filippini, socia della Lav. È stato un incontro che ha molto interessato gli alunni che hanno ascoltato e interloquito coi relatori.
“I piccoli fanciulli sono il nostro futuro, sono sicura che faranno tesoro di quanto hanno ascoltato – ha dichiarato la consigliera Garofalo -. I giovani sono dei meravigliosi contenitori da riempire di esperienze ed informazioni. È fondamentale incidere sul sistema educativo e sulla cultura delle nuove generazioni affinché il rispetto per gli animali diventi un valore centrale per la nostra società. Un ringraziamento speciale va alla Lav che ha ideato e promosso il progetto di sensibilizzazione e a Sabina Gazzè che ha reso possibile questa iniziativa, ma anche alla dirigente scolastica Cafiso del Comprensivo Verga, alle insegnanti, ai bambini e alle famiglie che sostengono queste iniziative”.
“Quanta emozione nel vedere la curiosità e la dolcezza dei più piccoli verso gli animali – ha commentato Sabina Gazzè -, ci riempie il cuore sapere che già da cosi giovani sono così sensibili al loro benessere e vogliono fare qualcosa per aiutarli”.
“Ringrazio il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, la dottoressa Emilia Garofalo, tutti i volontari della Lav, in particolare Sabina Gazzé, per aver coinvolto la nostra scuola in questa lodevole iniziativa che, di certo, ha contribuito notevolmente ad arricchire la nostra offerta formativa – ha detto la dirigente scolastica Cafiso -. Sensibilizzare gli alunni al rispetto dei diritti degli animali e alla prevenzione del fenomeno del randagismo contribuisce alla formazione di cittadini attivi, consapevoli e responsabili a beneficio di tutta la comunità”.
Una convinta condivisione del progetto è stata espressa anche dal sindaco Maria Rita Schembari: “Sono sicura che il progetto continuerà in maniera costante al fine di creare una società più consapevole e sensibile sul tema – ha dichiarato -. Partendo dai più giovani, la speranza di un maggior grado di consapevolezza e di un miglioramento generale, soprattutto in quest’ambito, si fa certamente più concreta”.