Il centro storico di Vittoria si anima in questi giorni portando la scena contemporanea in Sicilia. Il secondo fine settimana della 17esima edizione del festival “Scenica”, ha fatto vibrare l’aria di curiosità, guidando il pubblico in un viaggio fatto di incontri inaspettati, dove ogni spettacolo è stato una scoperta e ogni spettatore è diventato complice di un incontro collettivo. E gli spettatori sono stati chiamati anche ad inchinarsi per accedere in un teatro a cielo aperto omaggiando l’infanzia, come nel caso dello spettacolo “Totò degli alberi” della compagnia Kuziba Teatro che ieri, in piazza del Popolo, ha concluso le sue repliche.
Qui, un minuscolo teatro elisabettiano — alto poco più di due metri e con un varco di ingresso così basso da costringere gli adulti ad abbassarsi prima di entrarvi — ha ospitato uno spettacolo tratto da ”Il barone rampante” che, tra battibecchi familiari e improvvisazioni, ha trasformato legni e stoffe in scena viva. I bambini, seduti nelle file più alte, hanno dominato lo “schermo” di legno e tela, mentre gli adulti, nella fila più bassa, si sono lasciati guidare in un gioco di prospettive capovolte, ritrovando, in quel gesto, la meraviglia di un eterno ritorno all’infanzia.Nel pomeriggio, Wunder Casa-Teatro si è trasformata in officina di meraviglie con “Tre Storie” di My!Laika. Due teatranti e una musicista hanno dato vita a un ibrido tra circo, live music e burattini: 45 originali minuti di tradizione e sperimentazione, dove ogni pupazzo assume una voce contemporanea, dissacrante, capace di parlare ai più piccoli e ai più grandi. A chiudere l’intenso fine settimana è stato lo spettacolo “Autoritratto” del bravissimo Davide Enia protagonista sul palco del Vittoria Colonna. Con il dialetto, il canto e il corpo, Enia ha rievocato il rapimento e l’uccisione di Giuseppe Di Matteo, trasformando la memoria di quella tragedia in un atto di resistenza civile. La musica dal vivo di Giulio Barocchieri e le luci di Paolo Casati hanno immerso il pubblico in un rito di comunità, in cui la scena si è fatta al contempo confessione, orazione e sfida all’omertà. Enia ha ripercorso le stragi di Falcone e Borsellino, in una Palermo colpita dalla mafia, raccontando la sua storia personale incastonata nella grande Storia degli anni ’90.
Adesso lo sguardo del festival si sposta già verso il terzo e ultimo weekend, con un programma ricco di prime nazionali, incontri e workshop. Oggi spazio alla musica con Conduction – Transduction (h 20.00 Chiostro delle Grazie), un concerto-improvvisazione guidato dal flautista‑conductor Benedetto Basile insieme al 4e33 Creative Ensemble, per una sperimentazione sonora. Inertia (21 maggio), è un’indagine invece sulla ripetizione del movimento e sui moti che cullano, dondolano e si reiterano: compagnia Sur Les Pointes, danza contemporanea tra corde sospese e corpi in bilico. Anima e Cuore (22–23 maggio) della compagnia Is Mascareddas è un omaggio all’arte dei burattini in un carosello musicale che spazia dal tango argentino al belcanto italiano. Una prima nazionale invece lo spettacolo Cronaca di un evento (23–25 maggio), una performance site‑specific tra auto e cammino, a cura di Ultimi Fuochi Teatro, che racconta di un uomo in un mondo vuoto, alla ricerca di tracce di un’umanità evaporata. Risate e prodezze con Olé Comedy Show! (23–24 maggio), di e con Paul Morocco, una miscela esplosiva di virtuosismi chitarristici e comicità visiva, tra chitarre che volano e gag. Da non perdere T’amerei anche se fossi brutto (23 maggio), monologo tratto da Rossana di Michele Santeramo, figura inedita e coraggiosa che riprende voce nel convento per riscrivere la storia di Cyrano de Bergerac da un punto di vista tutto al femminile. Spazio nuovamente alla danza con Back to Dance (24–25 maggio), ritorno al movimento come inno alla vita firmato Kataklò, per una delle migliori compagnie di danza italiane dove frammenti coreografici inediti e di repertorio si intrecciano in un messaggio di speranza e rinascita. Attesissima l’esibizione della Piccola Orchestra dei Popoli (25 maggio), che chiuderà il festival, per la sezione “Raccordi” – realizzata con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese e con il sostegno dei progetti SAI (Sistema Accoglienza Integrazione) per Adulti Ordinari, DM/DS e Minori Stranieri non Accompagnati, gestiti dal Comune di Vittoria, e attuati da Diaconia Valdese CSD – Servizi Inclusione, Cooperativa Iride, Cooperativa il Geranio e Cooperativa Area -proponendo un viaggio musicale attraverso il Mediterraneo, con strumenti ricavati dal legno delle barche dei migranti e la presenza di musicisti di diverse nazionalità riuniti in un abbraccio sonoro che parla di integrazione e solidarietà. A questi appuntamenti si aggiungono laboratori creativi e spettacoli per bambini, la presenza dei volontari di Nati per Leggere la domenica 25 mattina in Piazza del Popolo, mostre fotografiche ancora aperte ed ancora tanti altri spettacoli ed eventi. Attesissimo anche il concerto dei Ko Shin Moon sabato 24 al Chiostro delle Grazie. Il festival è promosso dall’associazione culturale Santa Briganti, con la direzione artistica di Andrea Burrafato, con il sostegno del Comune di Vittoria, del Libero consorzio comunale di Ragusa, della Regione Sicilia e del Ministero della Cultura. Per orari dettagliati e acquisto biglietti basta collegarsi su www.scenicafestival.it
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.