Per tre giorni, da venerdì 23 a domenica 25, Comiso si trasformerà in un giardino urbano a cielo aperto, dove installazioni vegetali, oasi temporanee e allestimenti floreali si intrecceranno con talk, proiezioni cinematografiche, laboratori esperienziali per adulti e bambini, dj set aromatici. Una vera e propria festa della natura e della cultura, grazie alla seconda edizione di “Innesto – Intrecci Urbani”, il festival costruito come un racconto collettivo che abbraccia scienza, arte, paesaggio e partecipazione attiva. Promosso dall’Amministrazione comunale di Comiso, con il supporto di Gal Valli del Golfo e la direzione artistica di Alessandro Di Salvo, la manifestazione celebra la cultura del verde, la sostenibilità ambientale, l’arte e la bellezza condivisa.
Un innesto simbolico e reale tra natura, città, comunità e futuro, quello a cui mira il festival, mettendo radici nel cuore del centro storico (dalla Fondazione Bufalino al sagrato della chiesa Madre, dal Corso Vittorio Emanuele alla via Degli Studi), facendo fiorire vie, piazze e luoghi simbolo attraverso eventi, relazioni e consapevolizze nuove. Tra gli ospiti più attesi ci sono Andrea Giuliacci, meteorologo e climatologo, e Stefano Liberti, giornalista e scrittore, in apertura il primo e chiusura il secondo, all’interno del fitto programma di talk e conferenze spettacolo, portando al centro del dibattito i grandi temi ambientali e sociali legati al paesaggio contemporaneo insieme a, tra gli altri, Massimo Polidoro, Giusi Battaglia, Stefania De Pascale, Matteo Cereda, Alessandra Viola, Guido Ramini e Pietro Isolan. Grande spazio sarà riservato ai laboratori: momenti di incontro, scoperta e apprendimento pensati per avvicinare il pubblico, dai bambini agli adulti, al mondo vegetale in modo coinvolgente e multisensoriale. Ad esempio con “Il grano è cervello”, un’esperienza interattiva sui grani antichi che intreccia sapere nutrizionale, consapevolezza alimentare e momenti di mindfulness, si scoprirà il loro potere e l’impatto sulla salute mentale. Ad Innesto è possibile anche compiere un viaggio intorno alle erbe officinali con il laboratorio “L’Abbizzè” a cura di Federica Guglielmino, un’esperienza sensoriale tra profumi, struttura e saperi antichi, per riscoprire le proprietà curative di foglie, fiori, cortecce e radici, con un approccio che intreccia la tradizione popolare e la pratica quotidiana. “Innesto è la metafora perfetta della visione che abbiamo per Comiso – spiegano il sindaco Maria Rita Schembari e il vicesindaco e assessore comunale all’agricoltura Peppe Alfano – Un innesto di cultura, ambiente e futuro. Vogliamo continuare a valorizzare la nostra identità produttiva legata al florovivaismo, ma anche costruire una città più vivibile, attraente e sostenibile, partendo proprio dalla cura del verde e dalla bellezza condivisa“. Tra gli appuntamenti del festival anche un laboratorio-gioco per i più piccoli (6-9 anni) che potranno esplorare il mondo delle piante attraverso racconti, musica e attività ludiche, stimolanti curiosità, ascolto e manualità.
“La sezione laboratoriale è il cuore vivo di Innesto – spiega il direttore artistico Alessandro Di Salvo – È lì che avviene lo scambio più autentico tra sapere e fare, tra adulti e bambini, tra natura e cultura. Il laboratorio è il luogo in cui si sperimenta una nuova relazione con l’ambiente e con la comunità. Ed è da lì che vogliamo far germogliare un futuro più consapevole, sensibile e fertile”. Come ogni festa che si rispetti, anche Innesto sarà accompagnato da un palinsesto musicale che animerà la cittadina tra suoni, luci e profumi. Venerdì 23 maggio, dalle 21.00, sì aprirà il Giardino della Musica sul sagrato della Chiesa Madre che, nelle tre serate, suonerà sulle note di elettrizzanti dj set aromatici. Tutti i giorni del festival, il Cortile delle Due Palme ospiterà anche una speciale rassegna di film all’aperto dedicata al rapporto tra uomo e natura, con due proiezioni quotidiane alle 20.00 e alle 22.00, sotto il cielo stellato. Durante le tre giornate, dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 20.00, i visitatori potranno anche perdersi tra i colori e i profumi di Innesto Mercato, allestito tra il Cortile della Fondazione Bufalino e quello della Biblioteca Fulvio Stanganelli, una vera e propria mostra-mercato che accoglie vivaisti, produttori, artigiani e collezionisti provenienti da tutta Italia, con proposte botaniche rare, semi, oggetti e idee per un giardinaggio creativo e sostenibile. Nessun problema di parcheggio grazie al servizio navetta gratuito dal piazzale antistante l’Ospedale Regina Margherita e da quello antistante il Cimitero Comunale. Maggiori informazioni su www.innesto.net