Intorno alle 12 di oggi, un vasto incendio si è sviluppato in contrada Fortuna, tra via del Tempio e via Artemisia, nella primissima periferia della città di Vittoria, nei pressi della Ss 115. Il rogo ha avuto origine in un luogo trasformato a discarica illegale situato in un terreno privato contenente rifiuti di ogni genere: plastici, edili, serricoli, ingombranti, urbani e guaine. La presenza di quest’ultimo materiale ha probabilmente contribuito a rendere il fumo sprigionato particolarmente denso e nero.
A denunciarlo, l’associazione Terre Pulite: “La discarica, più volte segnalata dalla nostra associazione alle autorità competenti, rappresenta da tempo un serio rischio ambientale per l’intera area. Allertati i vigili del fuoco, dopo aver avvistato la densa colonna di fumo nero, gli stessi sono intervenuti tempestivamente per domare le fiamme. Durante le operazioni di spegnimento, un mezzo dei vigili del fuoco è stato costretto ad entrare all’interno di un capannone di prodotti agricoli situato nelle immediate vicinanze della discarica per proteggere la struttura dal rischio di propagazione delle fiamme. Nonostante le criticità, l’incendio è stato circoscritto e non si registrano, al momento, danni significativi alle serre agricole ne al capannone. Tuttavia, l’incendio ha generato una vasta nube tossica, contenente diossina e altre sostanze pericolose, che ha invaso gran parte del territorio di Vittoria. La situazione costituisce una grave minaccia per la salute pubblica e per l’ambiente, richiedendo un intervento immediato per la valutazione del rischio e la bonifica dell’area. L’episodio odierno sottolinea ancora una volta l’urgenza di affrontare il problema delle discariche abusive e dell’abbandono incontrollato di rifiuti nel nostro territorio. Terre Pulite rinnova il proprio appello alle autorità locali e regionali affinché adottino misure concrete per la bonifica delle aree degradate e per la prevenzione di simili disastri ambientali. Invitiamo la cittadinanza a prestare la massima attenzione e a segnalare prontamente eventuali situazioni di rischio chiamando il numero unico di emergenza 112. Continueremo a monitorare la situazione e a fornire aggiornamenti”.