L’Asp di Ragusa comunica con soddisfazione l’inserimento delle Unità Operative Semplici Dipartimentali di Ematologia, diretta dal dottor Sergio Cabibbo (nella foto da sinistra), e di Talassemia, guidata dal dottor Vincenzo Spadola, tra i Centri di Riferimento Regionali per la diagnosi e la cura delle malattie rare. Il riconoscimento, formalizzato con il Decreto Assessoriale n. 565 del 2025, rappresenta un importante attestato di fiducia per la qualità dell’assistenza offerta dall’ospedale “Giovanni Paolo II” nel campo delle patologie ematologiche.
Nel dettaglio, il centro di Ematologia è stato accreditato per la gestione di alcune gravi malattie rare che colpiscono il midollo osseo e compromettono la produzione delle cellule del sangue. La struttura di Talassemia, invece, è stata individuata come riferimento regionale per la presa in carico delle emoglobinopatie, tra cui rientrano le forme più diffuse di talassemia e altre patologie ereditarie del sangue.
Grazie a questo accreditamento, i due centri potranno offrire sul territorio percorsi diagnostico-terapeutici completi, con accesso a indagini specialistiche, trattamenti personalizzati e farmaci dedicati. Sarà inoltre possibile ottenere l’esenzione per patologia, non altrimenti disponibili se non attraverso i centri universitari. I due centri dell’ASP di Ragusa contribuiranno inoltre all’implementazione del Registro Regionale delle Malattie Rare, rafforzando così il sistema di monitoraggio e programmazione sanitaria a livello regionale.
“Si tratta di un riconoscimento importante – dichiara il direttore generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago – che premia l’eccellenza clinica e organizzativa dei nostri professionisti e consolida il ruolo dell’ospedale Giovanni Paolo II come punto di riferimento per l’ematologia e la gestione delle malattie rare. Un traguardo che rafforza la nostra rete assistenziale e migliora concretamente la qualità di vita dei pazienti”.