Macconi, frazione rivierasca di Acate, terra di nessuno. Questo a sentire Salvatore Siciliano (nella foto) che aveva già espresso le proprie perplessità quasi un anno fa e che, adesso, torna a segnalare l’alto numero di furti che si registrano in zona. Siciliano ha scelto di mettersi davanti al computer e scrivere al ministero dell’Interno, al prefetto, al questore e al comandante dei carabinieri di Ragusa e poi al comandante della Stazione carabinieri, al comandante della polizia municipale e al sindaco di Acate.
“Per me e per molti residenti della frazione marinara acatese – spiega nel documento – è ormai diventata una consuetudine segnalare furti in abitazione. Mi sono rivolto, ogni volta, alle autorità competenti affinché ognuno, per le proprie competenze, possa prendere gli opportuni provvedimenti”. Per Siciliano, però, l’itera zona balneare continua ad essere incustodita. Ecco perché è stato sollecitato un consistente insediamento delle forze dell’ordine.