Un confronto ampio e partecipato, schietto sulle criticità ma costruttivo nella voglia di rappresentare un fronte comune per la crescita dell’Aeroporto degli Iblei.
Un incontro con sindaci iblei e consiglieri provinciali, allargato anche alle province di Agrigento, Siracusa e Caltanissetta, “l’area vasta che rappresenta il potenziale bacino di utenza dello scalo comisano”, ha precisato la presidente del Libero Consorzio Maria Rita Schembari a conclusione della riunione convocata al Palazzo della Provincia alla presenza dell’amministratore delegato della Sac, Nico Torrisi, e del direttore Infrastrutture Sac, Giancarlo Guarrera.
“I bandi della Camera di Commercio, attraverso i finanziamenti inseriti nella Finanziaria della Regione Siciliana datata 30 gennaio 2025, stanno avendo buon esito. Secondo indiscrezioni, verificabili alla metà della prossima settimana, hanno partecipato a questi bandi tre compagnie aeree, Easy Jet, Wizz Air e Volotea, per un totale di almeno cinque rotte internazionali che saranno operate a partire dal prossimo ottobre per la Winter 2025-26. Pare inoltre che almeno due su tre di queste compagnie abbiano manifestato intenzione di anticipare l’avvio di alcune rotte per ottenere un maggiore punteggio di premialità previsto dal bando quindi è molto probabile che in estate avremo collegamenti in più rispetto agli attuali per Parigi, Lille, Tirana e Barcellona con destinazioni straniere”.
La presidente ha quindi evidenziato l’urgenza, una volta conosciuti nel dettagli gli esiti di questi bandi, di avviare una strategia di comunicazione adeguata rispetto alle nuove rotte. “Un lavoro con orizzonte triennale che impegnerà il nostro Ente e che coinvolgerà il Consiglio provinciale nelle scelte programmatiche”, ha aggiunto. Il bando per le nuove rotte nazionali, finanziato con 3 milioni di euro per 3 anni con fondi ex Insicem grazie alla volontà di tutti i sindaci iblei non ha avuto i riscontri sperati e probabilmente verrà rifatto sul modello di quello dell’ente camerale. “Al momento è solo una la proposta sufficientemente ricevibile, di Volotea, con la quale comunque ci siederemo a contrattare entro i prossimi giorni”.

“Nessuno si è mai adagiato sugli allori, ci sono stili diversi di affrontare le cose, c’è chi la butta in caciara e c’è chi invece si siede ai tavoli istituzionali e cerca di ottenere il meglio per la propria infrastruttura”, ha puntualizzato la presidente Schembari ricordando altre due importanti questioni: la continuità territoriale “che garantirà due collegamenti giornalieri per Roma e uno per Milano a prezzi calmierati e fissi per l’intero anno solare per tutti i residenti della Regione”. Parallelamente, altro passo indispensabile, da fare è quello dei collegamenti. “Una volta saputi i dettagli sui nuovi voli da e per Comiso, abbiamo già piena assicurazione da parte dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Alesssandro Aricò che attraverso il Piano regionale del Trasporto pubblico locale si porrà particolare attenzione ai collegamenti con le Province ed i Comuni limitrofi”. Altra questione di fondamentale importanza: la realizzazione dei lotti 12 e 13 della Gela – Siracusa. “Anticipare questi interventi, senza penalizzare altri territori, significherebbe collegare Comiso a Gela in meno di 15 minuti. Non possiamo attendere oltre”.
Variegato e ricco di spunti il lungo dibattito, toccando la questione Ryan Air come la futura privatizzazione, con numerosi quesiti posti all’Ad Torrisi il quale ha ribadito: “Sac ha progetti ambiziosi, come il progetto Cargo, alcuni in corso d’opera alcuni in fase di avvio. Siamo fiduciosi per tutto quello verrà con le nuove rotte grazie ai bandi e con i fondi assicurati dal Governo. Il nostro impegno, economico e personale, nei confronti di Comiso non è mai venuto meno, la novità positiva è che finalmente c’è un pieno coinvolgimento da parte della realtà territoriale. Gli aiuti economici? È la prima volta per Comiso che arriva un sostegno di questo tipo, reale e strutturato da parte della Regione Sicilana. Fondi che non verranno utilizzati, come fatto in altri aeroporti, per coprire le spese di gestione che rimarranno in capo alla Sac, ma si tratta di somme che vengono destinate esclusivamente per incentivare le rotte. Sac non farà mai mancare la propria parte, lo stesso sta facendo il Governo regionale e, adesso, anche l’ex Provincia di Ragusa. Servirà compattezza di intenti anche per affrontare il nodo dell’intermodalità e delle infrastrutture che è un grandissimo gap che al momento scontiamo a Comiso”.
Molti gli interventi da parte dei rappresentanti dei territori limitrofi, dal presidente del Lcc di Siracusa Michelangelo GianSiracusa e dal rappresentante del Lcc di Caltanissetta Rosario Sorce, dai sindaci dei Comuni di Niscemi, Massimiliano Conti, e di Mazzarrone, Giovanni Spata. Tutti concordi nel sostenere la battaglia a favore dello scalo ibleo come opportunità di crescita di una intera parte dell’Isola. Critiche e proposte dai sindaci e consiglieri provinciali che da una parte evidenziano le criticità innegabili dell’aeroporto ma dall’altra hanno ribadito l’importanza di andare avanti.