Crisi Consorzio di Bonifica di Ragusa: grazie all’intervento del sindacato confederale unitario e in particolare dell’azione della Fai Cisl Sicilia e di Ragusa Siracusa, stanziati 2,1 milioni di euro. Un passo decisivo per salvaguardare le retribuzioni dei lavoratori e la programmazione della campagna irrigua.
Il segretario della Fai Cisl Ragusa Siracusa, Sergio Cutrale, insieme al segretario generale Fai Cisl Sicilia, Adolfo Scotti, e ai rappresentanti sindacali aziendali, esprimono soddisfazione per il positivo esito dell’interlocuzione avviata con l’assessorato regionale all’Agricoltura sulla grave crisi finanziaria che ha colpito il consorzio di bonifica (nella foto) di Ragusa.
“Grazie al nostro intervento tempestivo e costante per una richiesta di 6 milioni di euro, – sottolineano Cutrale e Scotti – è stato approvato ieri un emendamento fondamentale, che stanzia circa 2,1 milioni di euro, risorse che permetteranno di continuare a garantire il pagamento delle mensilità ai dipendenti e di rassicurare la prosecuzione della campagna irrigua, elemento cruciale per l’intero comparto agricolo del territorio ibleo”.
Questo risultato è frutto di un’azione sindacale della Fai, attenta, vigile e determinata, sempre al fianco dei lavoratori e delle esigenze del territorio. L’intervento economico non solo scongiura le gravi difficoltà che si stavano già manifestando, ma rappresenta anche un segnale importante di attenzione verso il settore primario e verso il personale dei consorzi di bonifica di Ragusa, che merita riconoscimento e valorizzazione per le competenze professionali dimostrate ogni giorno sul campo.
Al tempo stesso, Cutrale e Scotti, ribadiscono l’urgenza di una riforma strutturale del sistema della bonifica in Sicilia, che non è più rinviabile. “Serve una visione nuova, moderna ed efficiente, in grado di rendere il settore agricolo più competitivo, sostenibile e adeguatamente supportato da strutture consortili funzionanti, stabili e trasparenti, sia dal punto di vista economico che occupazionale- concludono – Continueremo a vigilare affinché quanto ottenuto sia solo l’inizio di un percorso più ampio di riforma e rilancio del sistema consortile, nell’interesse di tutti i lavoratori e dell’intera comunità agricola siciliana”.
“Un risultato che dimostra il ruolo e l’importanza di un sindacato confederale concentrato sugli obiettivi – aggiunge il segretario generale della Ust Cisl Ragusa Siracusa, Giovanni Migliore – Primo finanziamento ottenuto e adesso continuiamo il lavoro per garantire un settore strategico per il comparto economico agricolo e quindi agroalimentare”.