Il Gup del Tribunale di Ragusa ha condannato alla pena di 4 anni e mezzo di carcere un 38enne di origine tunisina accusato di aver incitato il suo rottweiler contro 2 persone, in due distinte occasioni. Ad una delle vittime, un 75enne, il cane staccò un orecchio a morsi. L’uomo fu sottoposto ad un intervento chirurgico. L’imputato (collegato in videconferenza dal carcere di Palermo dove è rinchiuso per altra causa) si scagliò contro l’anziano perché quest’ultimo, alla guida della propria auto, avrebbe suonato il clacson per far spostare il tunisino, che, per tutta risposta, aggredì a calci e pugni il 75enne, insegnante in pensione, rompendogli il polso e aizzandogli contro il cane che gli staccò l’orecchio. La vittima si è costituita parte civile nel procedimento penale terminato con la condanna dell’imputato, che si era scusato per la sua condotta. Il pm Marco Rota ha chiesto la condanna a 3 anni e mezzo. L’avvocato difensore Italo Alia ha puntato sull’assoluzione per due dei tre capi di imputazione e la concessione delle attenuanti generiche prevalenti sulle aggravanti e la riqualificazione in lesioni colpose per la terza impurazione. Il giudice Gaetano Dimartino ha disposto una provvisionale pari a 12mila euro per la parte offesa che si è costituita parte civile con l’avvocato Simona Bellassai. In un’altra occasione il 38enne aggredì un uomo a colpi di spranga, aizzandogli sempre addosso il cane, per un piccolo debito non saldato. I fatti si verificarono a Comiso il 22 e 23 agosto di 3 anni fa.