Un momento di confronto tra scienza, istituzioni e cultura per la salvaguardia del territorio.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) celebrerà il suo 25º anniversario con un evento il 9 e 10 giugno a Ragusa, presso il Mediterraneo Palace Hotel. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Libero Consorzio Comunale di Ragusa e il Comune di Ragusa, sarà centrata su ricerca scientifica e protezione del territorio. Durante i seminari, alla presenza di rappresentanti di istituzioni come la Protezione Civile, Ispra e l’Ufficio Scolastico Regionale, si parlerà di rischio sismico, intrusione marina negli acquiferi, inquinamento da plastiche, erosione costiera e sistemi di allerta per eventi estremi.
L’apertura sarà affidata alla presidente del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Maria Rita Schembari. “L’iniziativa dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di celebrare a Ragusa l’evento conclusivo del suo venticinquennale, dopo quelli tenuti nelle maggiori città italiane, è motivo di particolare gioia e soddisfazione per me e l’intera comunità provinciale – dichiara Schembari -. Ho avuto comunicazione che il Seminario di studi del 9 e 10 giugno prossimi riguarderà l’anticipazione di un vero e proprio percorso progettuale integrato per il monitoraggio di alcuni scenari di rischio del nostro territorio, in particolare il rischio sismico attraverso l’Osservatorio Sismico Urbano che fa capo all’Osservatorio Etneo dell’Ingv di Catania e al fenomeno dell’intrusione salina negli acquiferi costieri, coinvolti ormai da decenni da un pesante sovrasfruttamento delle falde, con riferimento operativo alla Sezione Geochimica Ingv di Palermo.Inoltre, sarà data una particolare attenzione all’inquinamento da materie plastiche e alle microplastiche nella nostra zona costiera, interessata anche da fenomeni di erosione e di trasporto solido litoraneo. Ascolteremo gli autorevoli interventi di scienziati, ricercatori, docenti universitari ed esperti, con il sapiente coordinamento di un nostro valente conterraneo. Un salto di qualità, quindi, nell’ambito della Convenzione in essere già da alcuni anni tra l’INGV e il Libero Consorzio Comunale. Avrò cura di seguire e valorizzare con la massima attenzione gli sviluppi nell’interesse della popolazione iblea, nella direzione della prevenzione dei rischi, del monitoraggio specialistico con strumentazioni avanzate e degli indirizzi di pianificazione territoriale e ambientale conseguenti alle evidenze scientifiche”. “È anche programmato uno spazio culturale d’intervallo tra le due sessioni del Seminario di studi, la sera del 9 giugno alle 19:30 al Duomo di San Giorgio a Ragusa Ibla, con il Concerto organistico del Maestro Marco D’Avola, alla tastiera dell’Organum maximum Serassi-Allieri. Un concerto dedicato alla memoria degli eventi, ascoltando alcuni versi del poeta dialettale ragusano Giuseppe Bonafede, figlio naturale di Serafino Amabile Guastella, dedicati al Terremoto di Messina del 1908”, aggiunge. “Auspico la più ampia partecipazione dei sindaci della nostra provincia, dei consiglieri provinciali e di tutta la deputazione”, conclude la Presidente Maria Rita Schembari.