Ha patteggiato otto mesi di reclusione, pena sospesa, ed è tornato libero il giovane arrestato il 16 maggio scorso dalla polizia di Stato a Vittoria dopo un lungo inseguimento per le via cittadine. Nel corso del controllo dell’autovettura, erano stati trovati e sequestrati 7,5 grammi di hashish, nascosti all’interno del veicolo.
Il 37enne era stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, nonché denunciato per danneggiamento aggravato di beni dello Stato. L’uomo era ai domiciliari. Dopo la convalida dell’arresto, era stato rimesso in libertà con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, misura ieri caduta con la sospensione condizionale. A patteggiare la pena è stato l’avvocato difensore Jessica Di Martino, che già in sede di convalida aveva ottenuto la remissione in libertà. Il giudice aveva imposto all’indagato l’obbligo di presentazione alla polizia di Stato dal lunedì al venerdì. Davanti al giudice unico Maria Rabini l’indagato ha risposto ammettendo i fatti, dicendo che non si era fermato all’alt in quanto si era fatto preso dal panico perchè privo di patente. La pena è stata patteggiata dall’avvocato Di Martino con il pubblico ministero titolare del fascicolo, il sostituto procuratore Silvia Giarrizzo.