E’ comparso stamattina davanti al gip del Tribunale di Ragusa il 34enne vittoriese posto in stato di fermo lunedì per il tentato omicidio avvenuto domenica mattina a Scoglitti. Davanti al giudice Gaetano Di Martino si è avvalso della facoltà di non rispondere dopo avere detto che non voleva essere interrogato. Il gip ha convalidato il fermo ed ha applicato la misura cautelare in carcere come richiesto dal pm Gaetano Scollo.
L’avvocato difensore Raffaele Catalano sta valutando se ricorrere al Tribunale del Riesame di Catania. E’ stata la polizia di Stato ad arrestarlo per tentato omicidio nei confronti di un 33enne di nazionalità tunisina, nonché di porto illegale di arma da fuoco clandestina e detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Secondo quanto ricostruito, la donna, una 34enne di Comiso, ex dell’indagato, si trovava alla guida della propria autovettura, insieme all’attuale compagno ed alla figlia minore in tenera età. All’improvviso si è presentato l’ex compagno il quale si è posto prima davanti all’autovettura, impedendo alla donna di proseguire la marcia, e quindi ha estratto una pistola, esplodendo un colpo nei confronti dell’uomo, seduto sul lato passeggero, colpendolo al fianco destro.
Dopo oltre 24 ore di ricerche, il presunto autore del ferimento è stato rintracciato a Comiso; nel corso dell’attività, è stata trovata l’arma utilizzata per il grave fatto di sangue, una pistola semiautomatica a salve, modificata, ed un involucro contenente 21 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina.