Un velo di profonda tristezza avvolge oggi la città di Modica, colpita dalla notizia della scomparsa di Nino Sammito (nella foto). All’età di 86 anni, si è spento uno dei volti più noti e rispettati della scena politica modicana, figura che ha segnato intere generazioni con la sua passione civile e il suo profondo amore per il territorio.
Nino Sammito è stato un protagonista indiscusso della Modica degli anni ’80 e ’90. La sua lunga e coerente carriera politica lo ha visto ricoprire per diverse legislature il ruolo di consigliere comunale, e più volte quello di assessore e vicesindaco. La sua azione è stata sempre improntata allo spirito di servizio e a quell’umanità che lo rendeva un punto di riferimento anche al di fuori delle aule istituzionali.
Strettamente legato all’onorevole Nino Avola, di cui fu uomo di fiducia e leale collaboratore, Sammito ha rappresentato, insieme ad Avola, un riferimento costante per una parte significativa della cittadinanza, contribuendo in modo determinante a scrivere pagine importanti della storia amministrativa della città.
Nino Sammito possedeva una conoscenza profonda e capillare di Modica, delle sue dinamiche produttive e imprenditoriali, della sua anima agricola e delle sue sfumature sociali. Incontrarlo era sinonimo di ricevere un’iniezione di energia, coraggio e sorrisi. Uomo di dialogo, sapeva ascoltare e confrontarsi con chiunque, dal cittadino comune al funzionario più esperto.
Il suo legame con Modica Alta era viscerale. Di questa parte della città fu sempre un fiero difensore e promotore, rivendicandone con forza la centralità culturale e storica, le sue radici profonde e la sua autentica bellezza. Un amore mai nascosto, sempre espresso con convinzione e orgoglio.