Durante la solennità del Corpus Domini, mentre la comunità era raccolta per la celebrazione e la processione, si è verificato l’ennesimo episodio di caos viario: motorini rimossi dal carro attrezzi, discussioni con la polizia municipale, tensione tra residenti e turisti. La denuncia arriva dal comitato Pro Mazzarelli.
“Eppure, i cartelli di divieto con rimozione forzata erano presenti da giorni. Ma questa non può essere la normalità. Non può esserlo soprattutto in uno spazio che dovrebbe essere un luogo di incontro, spiritualità e bellezza, non un parcheggio improvvisato né un’area di confusione e disagio. Come comitato Pro Mazzarelli, ribadiamo con forza la nostra proposta: riqualificare l’intera area davanti alla chiesa, ripensando viabilità, sosta, decoro urbano e sicurezza. Serve un progetto condiviso che: restituisca dignità a un luogo simbolico della borgata, eviti ogni anno lo stesso caos, favorisca un uso rispettoso e ordinato dello spazio pubblico. È tempo di agire. Perché la cura del territorio parte anche da qui”.