Partecipata processione per il Corpus Domini, domenica sera, con uscita dalla cattedrale di San Giovanni Battista, dopo il solenne pontificale tenuto dal vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa (foto Salvo Bracchitta).

“Il mistero eucaristico ha tre dimensioni che riguardano la nostra vita personale e comunitaria: l’Eucarestia è mistero di comunione, servizio di amore e principio di testimonianza nel mondo – ha chiarito mons. La Placa nell’omelia alla presenza delle autorità civili e militari – L’Eucarestia non è un mistero solo da celebrare ma vita da incarnare; non è solo sacramento da adorare ma realtà da vivere ogni giorno; chi si nutre di Cristo è chiamato a diventare egli stesso pane spezzato per la vita del mondo. L’Eucarestia è il cuore di una Chiesa che non tema di sporcarsi le mani per amore, che non si chiude nel tempio ma abita le strade, entra nelle ferite e ascolta le attese dell’umanità. E’ davvero fonte e culmine della vita cristiana perché da essa nasce una Chiesa missionaria, capace di portare al mondo la luce e la speranza del Signore Risorto”.

La processione, con il vescovo a recare il Santissimo sacramento, ha interessato le principali vie del centro storico e sono state previste delle soste dinanzi alla chiesa di San Francesco d’Assisi, in piazza Cappuccini, e nel monastero di Santa Teresa, in via Marsala. Numerosi i sacerdoti e i fedeli che hanno animato il corteo oltre ai rappresentanti delle istituzioni.
