Dal 27 giugno al 5 settembre, la rassegna promossa dalla Pro Loco Mazzarelli con il supporto del Comune di Ragusa e numerosi sponsor torna con un mosaico di appuntamenti culturali pensati per risvegliare l’immaginazione, il pensiero critico e il senso di comunità. Una manifestazione che nel tempo si è trasformata in un appuntamento di riferimento per la comunità, occasione per ritrovarsi attorno all’arte, alla riflessione e alle radici del territorio. Non solo svago, quindi, ma anche consapevolezza: Mazzarelli, antico nome di Marina di Ragusa, non è soltanto scenario di movida, ma cuore culturale pulsante dell’area iblea. Le opere e le storie che si intrecciano nel programma di Liolà parlano di memoria, identità, cambiamento. Quest’anno si è scelto di ampliare e diversificare la proposta, con l’obiettivo di avvicinare pubblici nuovi e sensibilità diverse, offrendo percorsi capaci di incuriosire, emozionare e coinvolgere.
“Siamo pronte per una nuova estate insieme! Liolà torna con un programma ricco e sorprendente, che unisce musica, libri, teatro, cinema, incontri e tante proposte, anche per i più piccoli. L’abbiamo pensato come un percorso per divertirsi, informarsi, emozionarsi e scoprire: ce n’è per tutti i gusti! Siamo entusiaste di questa ottava edizione e non vediamo l’ora di viverla con chi ci ha sempre seguito e con chi si unirà a noi per la prima volta. Dal 27 giugno si parte: portate la vostra curiosità, al resto pensiamo noi!“, dichiarano le ideatrici ed organizzatrici di Liolà, Caterina Giardina, Elide Poscia e Cecilia Tumino.
A fare da cornice agli eventi, come da tradizione, il Giardino delle Suore del Sacro Cuore (ingresso via Augusta), mentre ad ospitare alcune serate musicali sarà la Rotonda sul lungomare Andrea Doria.
Si parte venerdì 27 giugno con il Concerto del Solstizio dei Klostès, che inaugurerà la rassegna con un’esperienza musicale immersiva. Il 4 luglio, la scena sarà tutta per Giulia Guastella, che porterà in scena il suo monologo teatrale “Il modo giusto (per sbagliare)“, una riflessione sulle contraddizioni dell’agire umano. La serata dell’11 lugliosarà dedicata alla storia. L’appuntamento, in collaborazione con la Società Ragusana di Storia Patria e l’Archivio degli Iblei, sarà incentrato sullo sbarco americano in Sicilia nel 1943 con gli interventi di studiosi del calibro di Rosario Mangiameli, Giancarlo Poidomani in un dialogo con Chiara Ottaviano e Carmelo Arezzo. Un incontro che connette la grande storia ai vissuti locali. Il 15 luglio, in occasione della Giornata nazionale delle Pro Loco d’Italia, protagonista sarà invece il cinema con una serata a sorpresa curata da Antonio Carnemolla, all’insegna della narrazione visiva e dell’identità collettiva. Il 18 luglio toccherà uno dei temi cardine della manifestazione: la legalità. A parlarne sarà Franca Imbergamo, sostituto procuratore presso la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, in dialogo con il giornalista Saro Distefano. L’attore Benedetto Guardiano accompagnerà la serata con letture che daranno voce ai testi più significativi. Il 25 luglio, alla Rotonda del lungomare Doria, spazio alla musica con il concerto dei Sicula Sound e il loro progetto Canti di ieri, suoni di domani, che fonde ricerca etnomusicale e sonorità moderne.
Il 1 agosto, la cronaca e la memoria civile saranno al centro dell’appuntamento dedicato al caso Spampinato, in una conversazione tra Carmelo Schininà, Vincenzo Cascone e Salvatore Spampinato, che ricostruiranno la figura del giornalista ragusano ucciso per il suo lavoro di denuncia. L’8 agosto, con Maria Giovanna Fanelli, si entrerà nel mondo dei libri con la presentazione di “Spiccioli Mitologici”, un’opera che rilegge antichi miti con uno sguardo ironico e contemporaneo. L’11 agosto, la compagnia teatrale “Quelli del Circolo” porterà in scena un’opera brillante e popolare, per una serata di teatro condiviso. Il 19 agosto, la Rotonda ospiterà il concerto de I Beddi, con “Di Folk in Folk”, un omaggio al patrimonio musicale siciliano, reinterpretato con energia e originalità.
Il 21 agosto, il tradizionale appuntamento con i più piccoli, a cura del Collettivo Ocra, con i laboratori pensati per stimolare creatività, manualità e socialità attraverso il gioco e l’arte. Il 22 agosto, il suono diventa racconto con “Tri donni vidi ripitari“, viaggio nella storia del tamburo a cornice nella Sicilia mediterranea. In scena, Barbara Crescimanno e Lidia Fortunato con un progetto che fonde musica, memoria orale e performance. Ed ancora, il 29 agosto, l’opera storiografica “Mediterraneo corsaro. Storie di schiavi, pirati e rinnegati in età moderna“, sarà al centro dell’incontro con l’autrice, la storica Giovanna Fiume, che porterà in primo piano personaggi marginali e vicende dimenticate, restituendo voce a un Mediterraneo inquieto e vivo. Infine, il 5 settembre, Liolà si chiude con la presentazione del libro “Echi di nuove storie” di Antonella Galuppi che dialogherà con Antonietta Vitale, per una riflessione sul valore della narrazione e sulle forme della memoria contemporanea.
Un programma ricchissimo per una rassegna fatta di luoghi che accolgono, incontri che restano, libri che aprono mondi e opere che parlano al presente. Liolà vi aspetta.