Il 23 maggio del 2019 un romeno di 39 anni ha commesso il reato di resistenza a pubblico ufficiale ai danni di un pedagogista e di tre agenti di polizia penitenziaria, causando lesioni agli agenti intervenuti a difesa del primo mentre procedevano alla contestazione del rapporto disciplinare redatto sei giorni prima. I fatti si sono registrati dentro il carcere di Ragusa. Oggi udienza davanti al giudice monocratico del Tribunale di Ragusa, Gemma Occhipinti; sentito un teste della polizia penitenziaria che ha confermato le accuse. Il romeno è difeso dall’avvocato Massimo Garofalo. Rinvio per discussione al prossimo 3 dicembre.