Nella giornata di oggi 1° luglio, la ditta incaricata delle operazioni di scerbatura nelle aree periferiche di Modica ha segnalato danni ai mezzi e furto delle attrezzature utilizzate per l’intervento. La ditta incaricata dal Comune, infatti, si è ritrovata con il mezzo danneggiato in più parti, oltre al furto di alcuni decespugliatori e attrezzature varie, probabilmente come intimidazione.
Quello che non si riesce a capire è come mai le imprese che si erano aggiudicate l’appalto per la scerbatura hanno prima iniziato e poi deciso di sospendere le attività in zona e addirittura di rinunciare all’incarico. L’amministrazione comunale ha convocato le ditte per capire il motivo della rinuncia, si parla di pressioni, non si sa però da chi e da dove.
Il problema però resta e la città ne sta pagando le conseguenze perché ancora tante aree sono rimaste senza scerbatura. Intanto, l’amministrazione sta collaborando con le forze dell’ordine per migliorare i controlli notturni, compresa, l’installazione di videosorveglianza mobile nei punti più sensibili. A questo punto, sarebbe opportuno, ricorrere, ove possibile al patrocinio di vigilanza privata o videosorveglianza per i mezzi aziendali e magari più rapidità e frequenza nelle operazioni di scerbatura. E’ fondamentale monitorare l’andamento delle indagini per capire se gli atti vandalici siano estemporanei oppure intenzionali e mirati. Indagini in corso da parte delle forze dell’ordine.