MeMuFest, il tempo del grande ritorno è giunto. Così gli organizzatori chiamano a raccolta “i popoli di terre vicine e remote” invitandoli ad incamminarsi verso Giarratana, dove il passato riprende vita e il Medioevo attende tutti con il cuore aperto. “Per due giorni – sottolineano dall’associazione gruppo Tamburi di Giarratana che ha promosso l’evento con il patrocinio del Comune, del Libero consorzio comunale di Ragusa e con il supporto dell’Ars, oltre al contributo di numerose attività locali – lo scrigno di memoria tra gli Iblei si trasformerà in un reame d’altri tempi: dame e cavalieri solcheranno le vie, tra clangore di spade e profumo di spezie antiche. Le pietre di una volta racconteranno storie perdute, mentre l’eco dei tamburi risveglierà la memoria”.
L’ottava edizione del MeMuFest, la rievocazione storica che si svolge lungo le vie di Giarratana e, soprattutto, presso il Parco dei Settimo, nella parte antica della cittadina iblea, sede dei ruderi dell’antico castello, è in programma venerdì 18 e sabato 19 luglio. Anche quest’anno, dunque, dopo il successo riscontrato nella scorsa edizione, si terrà in due giornate. Tamburi, musici, sbandieratori, ma anche degustazioni medievali e falconeria caratterizzeranno questo atteso appuntamento. Una festa medievale, l’unica del genere a tenersi in provincia di Ragusa, che, oltre alla volontà di fare rivivere il Medioevo, nasce anche per valorizzare il territorio. “Lasciatevi incantare da musici erranti, teatranti, danzatrici e mestieranti – ancora gli organizzatori – ogni angolo del borgo sarà palcoscenico di emozioni. Scoprirete antichi sapori, proverete nuove meraviglie…e forse, per un attimo, vi sentirete parte di un mondo che non ha mai smesso di esistere”. L’appuntamento è preso. Adesso non si può fare altro se non venire a celebrare la storia, la fantasia e la magia di un’epoca senza tempo.