Il vescovo di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa (nella foto), con decreto annuncia l’entrata in vigore del nuovo Calendario Liturgico Proprio, approvato dalla Santa Sede con decreto del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti in data 28 febbraio 2025 (prot. 482/23), e trasmesso con l’esemplare autentico firmato dal Prefetto, S.Em.R. Card. Arthur Roche.
Il nuovo Calendario, che mantiene la sostanziale struttura di quello vigente dal 28 novembre 2004, recepisce alcune importanti novità:
– l’inserimento di San Giorgio, martire, come patrono della città di Ragusa, con grado di solennità il 23 aprile nella città capoluogo e memoria obbligatoria nel resto della diocesi.
– l’aggiunta della memoria della Beata Maria Candida dell’Eucaristia, vergine, il 14 giugno.
Il nuovo Calendario è stato reso ufficiale con decreto vescovile del 7 luglio 2025 (prot. 889/25) e diverrà operativo a partire dal 16 luglio 2025, memoria della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo e IV anniversario dell’Ordinazione episcopale del Vescovo di Ragusa.
Questo prezioso strumento liturgico, condiviso con tutte le diocesi della Sicilia e radicato nel vissuto spirituale del nostro territorio, esprime la ricchezza della santità locale e promuove una fede profondamente incarnata nella storia e nella tradizione del popolo ragusano.
Come sottolinea il Vescovo, «La presenza di un Calendario che, oltre a determinare la venerazione da prestare alle Sante e ai Santi di Sicilia, contiene anche le norme per il culto peculiare da riservare a quelli tra di loro che hanno un legame particolare con la nostra diocesi, deve essere motivo di grande gioia per tutta la comunità cristiana».
Che la Beata Vergine Maria, venerata con tanti titoli nel Calendario diocesano, continui ad accompagnare il cammino di fede della Chiesa di Ragusa, sostenendo la sua fedeltà orante e il desiderio di santità.
Il vescovo Giuseppe, inoltre con il decreto 890/25 dispone che:
– è abrogato il decreto del 13/5/2024 protocollo 425-24
– per San Giovanni Battista sia utilizzato esclusivamente il titolo di Patrono principale della Diocesi e patrono della Città di Ragusa
– per San Giorgio martire sia utilizzato esclusivamente il titolo di Patrono della Città di Ragusa – per San Giovanni Battista e San Giorgio insieme sia utilizzato esclusivamente il titolo di Patroni della Città di Ragusa
«I parroci delle due parrocchie – scrive il Vescovo nel decreto – riordino che la comunicazione ufficiale è istituzionale della parrocchia e delle sue iniziative, non ultime le feste esterne, dipende esclusivamente dalla loro responsabilità e che tali comunicazioni non possono essere trasferite o delegate ad altri soggetti, enti o associazioni».