Alla luce dei numerosi incontri già sostenuti, anche alla presenza del presidente della Provincia di Ragusa, e di quelli già in calendario, Confcommercio provinciale Ragusa ribadisce con fermezza l’urgenza di un confronto maturo, concreto e responsabile sul futuro dell’aeroporto di Comiso. Le preoccupazioni delle imprese del territorio sono legittime, ma devono diventare leva per la costruzione di soluzioni e non alimento per polemiche che generano solo confusione e immobilismo.
“L’aeroporto “Pio La Torre” – sottolinea il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti (nella foto) – è una risorsa strategica per tutta la provincia di Ragusa e per il sistema economico del Sud Est siciliano. È una struttura che incide direttamente su turismo, commercio, logistica e servizi, e il suo rilancio deve diventare una priorità concreta condivisa da istituzioni, rappresentanze di categoria e stakeholder economici. Confcommercio Ragusa è da sempre in prima linea, convinta che solo attraverso il lavoro sinergico e la responsabilità condivisa si possa uscire dall’attuale impasse. Per questo accogliamo con soddisfazione la convocazione del tavolo tecnico sull’aeroporto, da parte del Libero consorzio, per lunedì 14 alle 18 a palazzo di viale del Fante, con l’auspicio che possano finalmente arrivare le risposte attese nei termini della definizione di una strategia comune. Le imprese ragusane hanno già dato prova di sapere affrontare sfide complesse, investendo in infrastrutture, accoglienza e qualità dell’offerta. Ora è il momento di rimettere in moto la filiera aeroportuale, con spirito costruttivo e senza cedere a contrapposizioni sterili o logiche di parte”. “Non possono esserci dubbi di sorta – sottolinea ancora Manenti alla luce della seduta aperta del consiglio comunale di Comiso tenutasi lunedì scorso nella sala conferenze dell’aerostazione – Oggi serve remare tutti nella stessa direzione, uniti da un obiettivo comune: fare dell’aeroporto di Comiso non solo una necessità logistica, ma una vera leva di sviluppo. Il problema esiste ed è giusto affrontarlo con decisione. Ma esiste anche la capacità, la volontà e la forza per trasformarlo in opportunità. Il futuro del nostro territorio si costruisce con visione, coerenza e azioni concrete. E noi siamo pronti a fare la nostra parte”.