L’atmosfera del Medioevo sta per ritornare a Giarratana. Facendo immergere il centro abitato e le contrade in una dimensione onirica. Un appuntamento da non perdere per chi vuole ritornare a provare sensazioni speciali e per chi non ha mai vissuto questa esperienza. Dopo la giornata di venerdì, sabato 19 luglio si entrerà nel vivo del MeMuFest. Alle 18 ci sarà l’apertura del festival con la sfilata dei gruppi partecipanti e il corteo storico lungo le vie del paese (piazza XIII ottobre, corso XX settembre, via Bellini, via Dei Martiri, corso Umberto I, piazza Vittorio Veneto, percorso museo a cielo aperto) e arrivo presso il Parco dei Settimo. Alle 19,30 il momento dell’apertura delle taverne e l’inizio delle esibizioni. Alle 20 lo spettacolo di falconeria a cura dell’associazione “Falconieri della contea”. Alle 20,30, poi, sarà il momento dello spettacolo e delle danze medievali a cura del “Corteo storico agropriolese”. Quindi, si continua, alle 21, con le rievocazioni storiche a cura del gruppo Milites trinacriae mentre alle 21,30 è in programma lo spettacolo di danze medievali a cura dell’associazione Sicularagonensia. Ancora, alle 22 lo spettacolo giullaresco curato dal gruppo Regia medievalis. Alle 22,30 toccherà a Nino Scaffidi, “Il fachiro dei serpenti”. Alle 23 l’esibizione a cura dei Tamburi di Giarratana, la cui associazione si è occupata di organizzare il festival. Quindi, alle 23,30 lo spettacolo di musica celtica che sarà eseguito dai Pendragons Celtic Music. I promotori del MeMuFest invitano gli appassionati, e non solo, a Giarratana per celebrare la storia, la fantasia e la magia di un’epoca senza tempo. Il Medioevo rivive a Giarratana e chi sarà presente ricoprirà il ruolo di ospite d’onore.