Da alcuni giorni il sistema di aria condizionata in tutta la nuova ala dell’ospedale di Modica (dal piano 0 al terzo piano) è inattivo oppure funziona in maniera discontinua e insufficiente. In questa ala sono collocati, tra gli altri, i reparti di cardiologia e nefrologia. La denuncia del comitato civico Articolo 32.
“A questo proposito, dopo aver ricevuto segnalazioni allarmate, ho effettuato un sopralluogo incontrando alcuni pazienti e i loro loro familiari. Come è noto il caldo intenso rappresenta una sfida significativa per l’organismo, in particolare per le persone affette da alcune patologie molto serie.
I familiari di alcuni pazienti a fronte di questa situazione, certamente prevedibile già da qualche anno, chiedono che alcuni reparti, o almeno i pazienti più a rischio, vengano subito evacuati verso altre aree dell’ospedale. Insomma nel momento in cui le autorità raccomandano di approntare per i soggetti fragili i cosiddetti “rifugi climatici” (strutture sanitarie e commerciali dotate di aria condizionata) l’azienda sanitaria appare clamorosamente impreparata. La nuova ala del grande ospedale di Modica, così come il poliambulatorio di Ispica (e chissà quante altre strutture sanitartie), dimostrano allarmanti incapacità progettuali e gestionali degli impianti essenziali. Una vergogna che mette in luce l’inadeguatezza di certe figure , manageriali e professionali, scelte per fedeltà politica e non per competenza”.