Si è svolta sabato scorso l’assemblea annuale dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Ragusa, la prima da presidente per Roberto Zelante che, nel corso del suo intervento, ha tracciato un bilancio dei primi sei mesi di attività alla guida dell’Ordine e sottolineato le priorità per i mesi a venire. Nel solco del presidente nazionale Anelli, Zelante ha iniziato ricordando le vittime della guerra e tutti quei medici che sono in prima linea nei luoghi martoriati dai conflitti. E poi ancora la vicinanza a quei medici che sempre più spesso subiscono aggressioni e ingiurie. “E’ un momento storico particolare per la nostra professione – ha spiegato Zelante – che subisce continui attacchi sia di natura fisica ma anche legislativa. Il nostro compito è quindi quello di fare fronte comune per salvaguardare il Servizio Sanitario Nazionale che è un dono prezioso che abbiamo ereditato e che dobbiamo tutelare e difendere ad ogni costo”. L’assemblea annuale dell’Ordine dei Medici ha registrato momenti significativi come la premiazione del primo concorso letterario “L’Umanesimo in Medicina” nato dalla volontà di attenzionare i bisogni sanitari del territorio e, al tempo stesso ha manifestato vicinanza alle tragedie personali e familiari degli iscritti.
Ad aggiudicarsi il primo premio del concorso letterario è stato Antonino Gianì. All’assemblea – che ha visto la consegna delle pergamene ai medici che hanno raggiunto il traguardo dei 50 anni dalla laurea- hanno partecipato anche i familiari di Adolfo Padua, medico impegnato nello sport, nella politica e nel sociale a cui l’Ordine ha dedicato un Memorial che si è svolto mercoledì scorso a Vittoria. La moglie di Adolfo Padua ha ringraziato il presidente dell’Ordine e tutto il direttivo per l’iniziativa. Nel corso dell’assemblea annuale, infine, è stato presentato il libro della dottoressa Rosa Battaglia “Turbe transitorie dello sviluppo nei primi mesi di vita. Consigli posturali ed educativi per genitori e cargiver”. Alla fine il presidente Roberto Zelante ha chiuso con un impegno e un auspicio, quello di coinvolgere sempre più i giovani iscritti. “L’Ordine – ha detto Zelante- è la casa di tutti gli iscritti e ci sforzeremo sempre più per coinvolgere i giovani medici nelle nostre attività”.