Il Consiglio comunale di Ragusa ha approvato all’unanimità, nella seduta di ieri sera, il nuovo regolamento che disciplina la concessione di contributi per il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio nei centri storici. Un provvedimento atteso, che rappresenta un tassello fondamentale nella strategia dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Peppe Cassì per il rilancio delle aree più antiche e identitarie della città, da Ragusa superiore a Ragusa Ibla.
L’obiettivo è chiaro: contrastare lo spopolamento, favorire il ritorno alla residenza stabile, incentivare il recupero dell’edilizia esistente e promuovere una rigenerazione urbana che tenga insieme sostenibilità, vivibilità e memoria. Il nuovo regolamento fissa le regole per accedere ai contributi e definisce una serie di interventi ammissibili che vanno dalla ristrutturazione edilizia al miglioramento sismico, passando per l’efficientamento energetico e il recupero architettonico dei prospetti.
Previste anche misure per la sistemazione degli spazi esterni, l’adeguamento impiantistico e il recupero di edifici dismessi o sottoutilizzati, da restituire alla funzione abitativa. I beneficiari potranno essere cittadini privati, condomìni, cooperative edilizie e imprese che intendano acquistare immobili nei centri storici per destinarli alla residenza. I contributi saranno modulati sulla base della tipologia dell’intervento, della posizione dell’immobile e del suo valore storico o architettonico.
Il regolamento distingue due tipologie di intervento: recupero degli interni, con contributi fino al 30% delle spese sostenute, per un massimo di 35.000 euro; recupero dei prospetti e/o coperture, sempre fino al 30% della spesa, con un tetto massimo di 20.000 euro (25.000 per edifici di pregio).
“Con questo regolamento – commenta l’assessore ai Centri storici Giovanni Gurrieri – mettiamo nero su bianco la volontà dell’Amministrazione di dare un futuro concreto ai nostri centri storici, che non possono vivere solo di bellezza e memoria, ma hanno bisogno di investimenti, residenti, vita quotidiana. Siamo felici che il Consiglio comunale abbia colto lo spirito di questo atto, votandolo all’unanimità. È un segnale forte, di cui Ragusa aveva bisogno. Adesso inizia la fase più importante: quella dell’attuazione e della promozione”.
L’approvazione unanime è un segnale politico forte, che sottolinea la condivisione trasversale del progetto di rilancio dei centri storici, pertanto ringrazio tutti i consiglieri comunali di ogni gruppo politico di maggioranza e di minoranza per aver lavorato in armonia. Un progetto che punta a restituire valore a interi quartieri e a costruire le condizioni affinché tornino ad essere non solo attrattivi per i turisti, ma soprattutto vivibili per i cittadini. Con questo regolamento, Ragusa guarda al futuro con l’ambizione di trasformare i suoi centri storici in luoghi dove si possa abitare con dignità, bellezza e sostenibilità. Da domani si torna a lavoro sul prossimo regolamento attraverso il quale sarà incentivato l’insediamento di giovani in centro storico e il sostegno agli studenti che vorranno iscriversi nei corsi di laurea presenti in città.