Una scoperta macabra nelle campagne di Bagheria ha scatenato l’indignazione e ha subito messo in moto la macchina istituzionale. La carcassa di un cavallo è stata ritrovata con il collo e le zampe legate, un dettaglio agghiacciante che ha fatto scattare l’allarme. A denunciare l’accaduto è stato il deputato regionale Ismaele La Vardera, dopo aver ricevuto una segnalazione che ha definito “atroce”. “Ieri ho ricevuto una segnalazione atroce riguardante la carcassa di un cavallo ritrovata in una campagna di Bagheria. Ho immediatamente condiviso le coordinate geografiche al sindaco di Bagheria che ha subito fatto intervenire la polizia municipale, occupandosi di prelevare il povero cavallo”, ha dichiarato La Vardera.
I primi riscontri dei veterinari dell’Asp, intervenuti sul posto, hanno aggiunto dettagli ancora più inquietanti alla vicenda. “Purtroppo dalla relazione dei veterinari dell’Asp emergono dettagli inquietanti”, continua il deputato, “si parla di morte per asfissia con corda legata ad un albero e gambe altrettanto legate”.
L’animale era privo di microchip, un elemento che rende più complesse le operazioni per risalire al proprietario. Ora le indagini sono in corso per individuare eventuali videocamere di sorveglianza nella zona che possano aver ripreso qualcosa o per trovare dei testimoni. “Chi ha sbagliato deve pagare, perché si tratta di criminali”, ha concluso con fermezza La Vardera, che ha anche informato l’noto attivista per i diritti degli animali, Enrico Rizzi. Non si esclude, nei prossimi giorni, una manifestazione pubblica per chiedere che sia fatta piena luce sulla vicenda e che i responsabili vengano assicurati alla giustizia.