È stato firmato, presso il Libero Consorzio Comunale di Ragusa, il Protocollo d’Intesa per la costituzione della Rete Territoriale Integrata a sostegno del Primo Parco Mondiale dello Stile di Vita Mediterraneo. L’accordo segna l’avvio ufficiale di un progetto ambizioso che punta a trasformare il territorio ibleo in un laboratorio di innovazione sostenibile, con al centro l’identità mediterranea e la valorizzazione della Dieta Mediterranea, riconosciuta dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità.
A sottoscrivere l’accordo sono stati i rappresentanti dei cinque enti promotori: Maria Rita Schembari e Michelangelo Giansiracusa, rispettivamente presidenti dei Liberi Consorzi Comunali di Ragusa e Siracusa, il sindaco di Ragusa Peppe Cassì, Giuseppe Lavima per il Consorzio Universitario della Provincia di Ragusa e per l’Associazione Stile di Vita Mediterraneo, i rappresentanti Giuseppe De Santis, Ignazio Roberto Garaffa e Vincenzo Cesareo.
Il protocollo definisce un quadro operativo per attivare sinergie tra cultura, turismo, agroalimentare, educazione e coesione sociale, in un’ottica di sviluppo integrato e territoriale. Tra gli obiettivi concreti: promuovere itinerari culturali e naturalistici, tutelare le tradizioni immateriali, valorizzare la filiera agroalimentare di qualità, istituire un corso universitario internazionale e realizzare eventi diffusi come il progetto “La Terra degli Dei”, pensato per offrire esperienze immersive nel cuore della Sicilia. Il Consorzio Universitario assumerà un ruolo di coordinamento, insieme agli enti istituzionali e all’Associazione SVM, che già detiene il marchio e il portale del Parco.
“Questa firma – ha dichiarato Maria Rita Schembari – segna un passo decisivo verso un nuovo modello di sviluppo partecipato, incentrato sull’identità, la sostenibilità e la valorizzazione delle nostre radici mediterranee. Siamo pronti a lavorare con tutti gli attori del territorio per dare vita a un progetto che parli al mondo della Sicilia come cuore pulsante del Mediterraneo”.